L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ e ‘La Gazzetta dello Sport’ in rassegna
LA SICILIA
“Una vittoria sporca, ma senza diluvio perchè il meteo ha graziato il fondo del Massimino e il Catania ha portato a casa tre punti grazie a un autogol di Cannino, pressato da De Luca. Non è stato un Catania brillante, tutt’altro. Ma la vittoria numero 11 è il risultato che conta perchè permette agli uomini di Ferraro di tenere a distanza Lamezia (che non ha giocato per i casi di Covid accusati dalla Mariglianese) e Vibonese, bloccata in casa sull’1-1 dalla Sancataldese”.
Il Catania pressa, calcia in porta “veramente poco durante l’intero arco del match – si legge – All’Acireale il merito di aver tenuto in vita la gara sfiorando il vantaggio in avvio con Limonelli che costringe Bethers a tuffarsi per deviare in angolo e sugli sviluppi Guarino di testa, da posizione favorevole, ha una mira eccessivamente alta. Anche nel finale gli ospiti hanno sfiorato il pareggio ma alla fine il successo del Catania è meritato quantomeno per aver condotto il gioco nonostante non riesca ad inquadrare la porta come dovrebbe, col peso di tre punte over e di un Sarao che è costretto spesso a giocare spalle alla porta”.
Attorno a Lodi, l’Acireale “costruisce una vera e propria gabbia facendo arretrare persino l’attaccante Arquin”. Sarao “non becca un pallone, la difesa del Catania fa sempre buona guardia sulle folate granata perchè guidata da un Lorenzini autoritario e attento in ogni intervento”.
“A San Cataldo servirà un Catania più mobile sulle fasce (Russotto chiede strada) e che si faccia trovare maggiormente pronto in fase realizzativa. Sia Sarao che Jefferson non hanno inciso in termini pratici. L’ultimo pensiero è legato allo stato delle cose di un campionato che si vince anche così. Con un autogol e al termine di una prestazione non brillante ma funzionale al risultato da parte del Catania”.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
“Una vittoria a discapito dello spettacolo. In Serie D accade spesso e capita anche a una squadra grandi firme come il Catania. Ieri i rossazzurri hanno superato l’Acireale grazie a un autogol di Cannino e l’undicesimo successo stagionale è – come si dice in queste categorie – ‘sporco’ perchè risicato e arrivato non attraverso il bel gioco, ma tramite un atteggiamento in cui a prevalere è stato l’agonismo”.
“L’Acireale non si è sottratto ai duelli cominciando la gara con un 4-4-1-1 e terminando addirittura con un 4-2-4 per rimediare allo svantaggio maturato prima del riposo”. Un autogol che “l’Acireale ha firmato dopo aver sfiorato, in avvio di tempo, il vantaggio con Limonelli e Guarino” ma “anche il Catania ha sfiorato il bis, dopo l’1-0 con Vitale, ma soprattutto con De Luca”, A quattro turni dalla fine del girone d’andata, “i ragazzi di Ferraro se dovessero violare San Cataldo, prossima tappa, sarebbero già campioni d’inverno”.
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