“Tifosi sfegatati del Catania, che con la liscìa tipica che contraddistingue il catanese tentano di ironizzare, sdrammatizzare, esaltare, sbintare, raccontare in modo sarcastico tutto ciò che ruota intorno al Calcio Catania”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, ironizzano dopo la partita Lamezia Terme-Catania proponendo la prima pagina del ‘Chianchiere dello Sport’.
“A Lamezia acqua davanti e ventu d’areri – si legge –. Sotto lo sdilluvio, al gol di prosa di Palermo risponde un gol di proso dei lametini”. Ferraro analizza la gara coi calabresi: «Avimm jucat buono, ma mi piglio a colpa pecchè nun avimm vint. Aggia fatt allenà i uagliuni ind a palestra ma l’aveva a purtà a fa sessioni ind a piscina».
Piovono sospetti su Alessio Castellini: “E’ stato chiesto alla Lega di Serie D di aprire un’inchiesta per capire la reale età del difensore; con tale personalità e senso tattico risulta a molti impossibile che sia un 2003”. Marco Palermo in gol. Il centrocampista, con un intercalare degno della Treccani, ha così commentato la sua prima rete col Catania: «Nchia gli ho buttato un mostro di gol che ho sportusato la porta. Onesto? Quando ho segnato non ho capito più niente, quanto stimo la carne di cavallo va!». Il ritorno dei tifosi: “Il comune di Lamezia ha messo a disposizione dei 550 tifosi presenti, delle barche che li trasportassero direttamente da fuori lo stadio fino ai traghetti”.
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