L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
L’appuntamento più recente tra i precedenti di Catania-Canicattì risale al 2-1 maturato il 15 aprile 1995. Il quotidiano locale ricorda “una partita decisiva. Il Catania non giocò benissimo, ma allora come oggi il gruppo era granitico, in panchina Angelo Busetta sferzava i suoi con la grinta di un combattente” nella stagione in cui “Angelo Sciuto non faceva passare una mosca in difesa e Mimmo Crisafulli correva come un dannato”.
Il risultato rappresentò “un capitolo di un romanzo che ha tanto di romantico e una buona dose di storia recente, anche se non recentissima”. Nel contesto di quella partita, si racconta che “l’unico a tenere il controllo, insieme a Pellegrino fu Pasquale Marino che non soltanto ha porto, dopo un delizioso palleggio d’alta scuola, col quale ha saltato un avversario, la palla buona a Del Vecchio per la stangata assassina del pareggio, ma ha confezionato a sua volta il gol del successo con un colpo di testa in tuffo su cross di Belnome”.
Inoltre il Canicattì rimase “in dieci nei 30 minuti finali” ed il Catania “non offrì una prestazione memorabile ma vinse ancora”, fino ad arrivare al duello col Milazzo risolto “all’ultimo assalto in quel di Gangi”. Questo il tabellino dell’ultimo Catania-Canicattì disputato alle pendici dell’Etna:
CATANIA – Noto (1′ Riccetelli), Sampino, Del Vecchio, A. Sciuto, Giannini (53′ Belnome), Drago, Crisafulli, M. Pellegrino, Mosca, Marino, Corrente (10′ Ardizzone).
CANICATTI’ – Giardina, D’Amico, Catania, Rinallo, Spitaleri, Di Rocco, Dispinzieri (65′ Lana), Battaglia (61′ Scalia), La Morella, Giuliana, Gallo.
RETI – 23′ La Morella, 35′ Del Vecchio, 67′ Marino
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