L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
“La leva della motivazione degli etnei, reduci da un pareggio prezioso sul campo della principale contendente alla vittoria del campionato, è sempre la stessa: l’importanza di preservare l’obiettivo finale ad ogni costo – si legge -. Questo aspetto, unito alla buona prova contro una squadra che ha fallito l’appuntamento con la vittoria, ha accresciuto gli stimoli degli uomini allenati da Giovanni Ferraro, forti di un vantaggio importante che va gestito e se possibile, consolidato da qui alla fine del girone d’andata”.
Acireale a secco di vittorie da sette turni, ma “il Catania dovrà fare i conti con un avversario che sente nettamente di più la sfida e la rivalità”. L’ultimo confronto in campionato “ci riporta all’1 marzo 1993, un pari a reti bianche all’ex ‘Cibali’ in occasione del campionato 1992-93. I granata furono in piena corsa per la Serie B, obiettivo sfumato agli spareggi ma successivamente ottenuto per via dell’esclusione del Perugia, mentre i rossazzurri (ottavi al termine della stagione) avrebbero salutato di lì a poco i professionisti, a causa della revoca dell’affiliazione che costrinse i rossazzurri a ripartire dall’Eccellenza Siciliana”.
“L’Acireale proverà il colpo grosso così come le altre formazioni del raggruppamento, mentre il Catania punterà ad effettuare un altro passo verso il target finale. Sfida sentita sì, ma con un termometro maggiore per gli ospiti”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
