A proposito di riqualificazione dello stadio “Massimino” e del bando di Nesima, l’ingegnere Fabio Finocchiaro, responsabile della Direzione Politiche comunitarie, fondi strutturali e sport del Comune di Catania ha fatto il punto della situazioneai microfoni di ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com:
“I lavori nel complesso riguardano un restyling della struttura. C’è una scadenza contrattuale, a febbraio 2024 deve essere rispettata necessariamente altrimenti perdiamo il finanziamento. Sono fondi europei. I lavori sono già iniziati con delle operazioni d’impermeabilizzazione della copertura della tribuna A. Contemporaneamente si sta lavorando in alcuni servizi igienici, interverremo in tutti i settori seguendo un cronoprogramma. La prossima settimana proseguiremo con i lavori di pitturazione di tutte le parti metalliche”.
“Il rifacimento del manto erboso, per il quale verrà realizzato un misto naturale-sintetico con un pacchetto di drenaggio delle acque piovane di ultima generazione, verrà effettuato a maggio, il lunedì successivo alla conclusione del campionato. Sarà rifatta anche la pista di atletica, la recinzione a vetri tra il parterre e il campo. Anche questi interventi ci stiamo riservando di farli a maggio. Il resto a campionato in corso senza dover rinunciare alla capienza e fruizione dello stadio. Verranno sostituiti nelle tribune i seggiolini e installati i nuovi seggiolini nelle curve, rifatte tutte le divisioni tra le tribune, ci sono alcuni punti in cui i vetri tra una tribuna e l’altra sono opacizzati e saranno ripristinati”.
“Nesima? Il Catania è già lì con le giovanili e la squadra femminile, attraverso il pagamento di un canone ha usufruito dell’impianto secondo quanto prevede il regolamento comunale. Adesso abbiamo proceduto con la esternalizzazione ed il Catania dovrà sviluppare un progetto migliorativo che riguarderà, dalle carte che abbiamo visto, la riqualificazione di tutto il sottotribuna – sono circa 80 metri di lunghezza per 15 metri di larghezza – dove realizzare spogliatoi nuovi, una lavanderia per il lavaggio degli indumenti sportivi, degli uffici. Una palestra verrà realizzata dietro una delle porte e sistemato il parcheggio, i muri di cinta. La convenzione è per dieci anni più dieci rinnovabili”.
“Il complesso di Nesima ha una piscina, un palasport da riqualificare perchè in questo momento versa in condizioni disastrose. Ci sono una serie di aree a disposizione. Bisogna fare le cose con equilibrio perchè parliamo di beni patrimoniali pubblici. Noi teniamo tantissimo al progetto sociale per i ragazzi del quartere, Pelligra e Grella hanno sposato pienamente questa idea. Il Catania si occuperà anche della manutenzione ordinaria dell’impianto, del pagamento delle utenze, della gestione in generale. Pelligra? E’ una persona appassionata, un tifoso ma anche un pragmatico. Aggiungo che è innamorato della posizione dello stadio ‘Massimino’ anche perchè ci ha raccontato che, da Piazza Stesicoro a Cibali, lo ha raggiunto a piedi in quindici minuti”.
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