Intervento live dell’ex calciatore rossazzurro Adrian Ricchiuti per il canale Youtube Juventino Mascherato 2.0 con spazio riservato anche ai ricordi dell’esperienza quadriennale vissuta a Catania. Ecco quanto ripreso dalla nostra redazione:
“Catania mi è rimasta nel cuore. Sono stati quattro anni fantastici. Col ‘Pitu’ Barrientos, oggi presidente del Club Jorge Newbery, praticamente eravamo sempre insieme, i ricordi sono tanti e tutti ben presenti nel cuore, ci sentiamo ancora adesso. Spero di tornare presto a Catania per assistere ad una partita perchè ho visto le immagini dello stadio pieno ed è uno spettacolo. Solo chi ha giocato lì può capire il calore e l’amore della gente di Catania per i colori rossazzurri. Mi auguro che tornino presto nel calcio che conta”.
“A Catania il calcio si vive come in Argentina. Faccio un esempio. In giro per la città vedevo tante persone vestite con tute, cappellini e giubbotti del Catania. Questo aspetto mi ha ricordato l’Argentina. Senza nulla togliere alla squadre del nord, ma percepivo questo grande calore. Anche l’ultimo anno potevo andare via da Catania ma ho deciso di rimanere perchè è stata un’esperienza fantastica e volevo godermela fino alla fine del contratto perchè sono cose che non ricapiteranno più”.
“Ho avuto la fortuna di disputare qualche derby di Sicilia. Credo che Catania e Palermo abbiano la stessa passione. Sono due piazze che in quanto a tifo non devono invidiare nessuno. Al sud si vive il calcio diversamente forse a volte perchè ci si aggrappa a qualcosa. A Catania, città fantastica e piena di gioventù, università e tutto, se togli il calcio manca qualcosa perchè la gente si identifica nella squadra della città”.
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