Intervenuto nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, l’ex difensore rossazzurro Ciro Capuano guarda con fiducia al futuro del Catania da quando si è insediato il Gruppo Pelligra:
“Io aspetterei prima di dire che il campionato è già indirizzato verso la vittoria del Catania. Società e staff stanno con i piedi per terra, anche perchè in D bastano due pareggi e poi tutto si può mettere in bilico, quindi loro non devono mollare e non lo faranno perchè si è creata quell’atmosfera che mancava da alcuni anni a Catania. E’ stato un inizio di stagione fantastico e devono sfruttare questo momento. La squadra non penso che si permetterà minimamente di fare passi falsi, anche se può capitare in un campionato abbastanza lungo e difficile, ad esempio andando a giocare fuori casa in campi diversi dal ‘Massimino’ che presentano difficoltà”.
“Castellini? Di lui posso solamente parlare bene. E’ un classe 2003, ragazzo di prospettiva progettando con lui qualcosa d’importante per il futuro. Lo conosco perchè ha giocato a Brescia, io adesso vivo al nord e quindi mi è venuto molto più facile seguirlo nei settori giovanili. Mi ha anche sorpreso che il Catania sia riuscito a prenderlo, grande colpo di mercato perchè può già giocare in piazze importanti di Lega Pro. In generale la società ha fatto un grandissimo mercato e non era facile mettere tutti insieme i giocatori in poco tempo. I complimenti vanno rivolti a società, mister ma soprattutto ai giocatori che hanno trovato un’intesa e devono continuare su questa strada”.
“I miei trascorsi a Catania? Abbiamo scritto la storia in Serie A. Io realizzai uno dei gol più belli a San Siro ma possiamo ricordare tante reti importanti e di pregevole fattura siglate da altri calciatori che hanno fatto sognare Catania. L’attuale società può riportare i colori rossazzurri a quei livelli, forte di un aspetto molto importante che è rappresentato dalla piena fiducia dei tifosi. Izco? E’ stato un giocatore di altissimo livello che ha scritto pagine storiche indelebili. Da una parte dispiace che abbia deciso di appendere gli scarpini al chiodo, ma prima o poi tocca a tutti. Lui ha avuto la possibilità negli ultimi anni di militare ancora nel Catania coronando il sogno di ritornare nella piazza in cui penso vivrà. Gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro. Va via un altro pezzo importante della storia del Catania. E’ rimasto Francesco Lodi e spero che porterà il Catania al risultato finale che tutti vogliamo, la vittoria del campionato”.
“Cittanovese? Mi preoccuperei di più del campo piccolo in cui si giocherà. E poi quando una squadra sta in fondo alla classifica e cambia l’allenatore, potete immaginare quali motivazioni avrà contro il Catania. Inoltre la formazione giallorossa penso abbia anche uomini che conoscano questi tipi di partite. Il Catania è una squadra ben organizzata che gioca molto sugli esterni. L’organico etneo è stato costruito per la Serie D, poi per vincere anche in C, in caso di promozione, dovranno mettere qualcosina in più e secondo me già a gennaio il Catania farà qualcosa in prospettiva. E’ chiamato a farlo ed è giusto così. Godiamoci queste vittorie, questo andamento e sempre forza Catania”.
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