Allenatore che fu protagonista della splendida cavalcata che portò il Catania a vincere il C.N.D. nel ’95, Angelo Busetta – detentore del record della storia rossazzurra di vittorie consecutive in campionato (10) – ha commentato ai microfoni di Telecolor la prestazione di Lamezia Terme:
“Nel primo tempo i rossazzurri hanno esagerato con la fase di studio, non tirando praticamente mai in porta con lanci lunghi dalla trequarti o da metà campo sempre su Sarao. Penso che il terreno di gioco sia stato un handicap per le due squadre. Il Catania ha giocato per due risultati e non si è scomposto, trovando un bel gol con Marco Palermo nella ripresa. Dopo quella deviazione sul tiro di Emmanouil, il Lamezia ha tentato di vincere la partita attraverso un fraseggio accettabile”.
“Il Catania, comunque, ha conservato un vantaggio importante in chiave campionato, pareggiando un match in cui si sono fronteggiate le formazioni più forti del torneo. La squadra ha un pessimo difetto, quello di andare sempre alla ricerca della giocata difficile. Il Catania non ama la semplicità. Sarno, ad esempio, fa fuori l’avversario, poi effettua una giocata elegante e ritorna per fare un’altra giocata elegante. Questo è un vezzo che fa male alle giocate corali di una squadra. Penso che il tecnico stia pensando a come risolvere questo problema. Alla fine il Catania ha incassato un punto logico e giusto perchè ha fatto la sua partita. Punto meritato per il sacrificio evidenziato e per avere giocato la gara in un terreno a dir poco dannoso”.
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