Il centrocampista Giuseppe Rizzo è intervenuto, in esclusiva, ai microfoni di TuttoCalcioCatania.com. Spazio per commentare il cammino del Catania in questo campionato, con alcuni riferimenti al passato e l’obiettivo di proseguire con decisione la cavalcata verso il traguardo della promozione in C:
Peppe, da cosa nasce la frase “Pattenu i cavaddi”? E’ diventato un tormentone…
“Nasce da un personaggio di Tik Tok (ride, ndr). Ho pensato a qualcosa da inserire via social in occasione dell’esordio in campionato a Ragusa. Mi è venuta in mente la frase ‘Pattenu i cavaddi’ e, da quel giorno, non può mai mancare. E’ un gesto scaramantico. Adesso abbiamo anche la maglietta personalizzata…”.
Cosa ti ha spinto a fare la scelta di ritornare a Catania?
“Potevo andare a giocare altrove, ma nel momento in cui il direttore Laneri mi ha contattato la mia risposta è stata subito affermativa. E’ bastato vedere il progetto del Catania SSD, unitamente alla conoscenza di una piazza che so cosa ti può dare. Ho voluto fortemente questo ritorno”.
Quale differenze sostanziali hai riscontrato rispetto alla precedente esperienza rossazzurra?
“Innanzitutto cambia la categoria. Allora il Catania militava in C, adesso in quarta serie. Altri campionati, ma il gruppo era comunque valido. Ci mancò un pò di fortuna, perchè se Ciccio (Lodi, ndr) non avesse preso la trasferta contro il Siena sarebbe cambiato tutto. Adesso si vive lo spogliatoio come in una grande famiglia”.
Che effetto ti fa rivedere vari compagni di squadra con cui hai condiviso precedenti esperienze?
“Sicuramente un effetto molto significativo, piacevole. Lodi, De Luca, Rapisarda, Sarno… sono tutti ragazzi che conosco bene. La nostra conoscenza ha contribuito a formare e cementare il gruppo più che volentieri. E poi la presenza di Marco Biagianti in qualità di Team Manager è davvero molto importante per noi. Ci tengo a sottolinearlo”.
Ti aspettavi una partenza del genere?
“Naturalmente lo speravo, ma se devo essere sincero non mi aspettavo questa partenza così forte. Ci siamo posti l’obiettivo di scendere in campo sempre per cercare di vincere, andando avanti come treni fino a dicembre. Anzi, mi correggo, come cavalli (sorride, ndr) che hanno tanta voglia di proseguire il percorso vincente. Poi la sosta natalizia ci consentirà di staccare un pò e ripartire”.
Nove vittorie su nove, eppure c’è sempre qualcosa da migliorare…
“L’atteggiamento deve continuare ad essere quello di chi prepara le partite per fare bottino pieno. Sotto il profilo caratteriale la squadra dimostra di essere sulla strada giusta, ma sappiamo che bisogna scendere in campo con la mentalità di migliorarsi, sempre. Ad esempio domenica scorsa abbiamo incontrato un avversario che ha disputato una grande partita ma noi abbiamo commesso degli errori. Con il mister li abbiamo analizzati e speriamo di non ripeterli”.
Come descriveresti il presidente Pelligra?
“Anche quando segue da lontano le vicende del Catania è sempre presente. Una grande persona. Quando viene qua parla tanto con noi. Dimostra di essere un grande presidente, ma è tutta la società ad essere presente, vedi il direttore Laneri ed il vice presidente Grella che assistono agli allenamenti. Tutto questo è molto importante per la squadra”.
Adesso la testa è rivolta alla Cittanovese.
“Ci faremo trovare pronti per questa nuova battaglia sportiva, vedrete. I cavalli non si vogliono fermare”.
Si ringrazia il responsabile della comunicazione Angelo Scaltriti ed il centrocampista Giuseppe Rizzo per la concessione dell’intervista.
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