La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha raggiunto telefonicamente l’ex allenatore e opinionista sportivo Turi Distefano per un commento legato all’avvio di stagione del Catania nel campionato di Serie D. Fino a questo momento solo vittorie per i rossazzurri.
Un pensiero sul nuovo Catania che si è costituito in estate e che sta scrivendo un nuovo capitolo della storia calcistica della città etnea.
“Una premessa è doverosa: credo sia giusto ringraziare tutta l’equipe che ha lavorato alla ricostruzione del Catania, in prima persona il presidente Pelligra. A questa società ex novo dopo varie vicessitudini è stato dato il giusto riconoscimento dalla Lega per disputare il campionato di Serie D, poi bisognava allestire una squadra competitiva. In questo caso è stato merito del ds Laneri e dei suoi collaboratori: hanno individuato 12 Under di levatura tecnica superiore alla media e non era facile, l’allestimento dell’organico per quanto riguarda il resto credo non ci sia bisogno di commentarlo, sono tutti giocatori fortissimi per la categoria. Che la società sia solida è indubbio, si rileva anche dalla gestione delle attività quotidiane. Mi auguro che questo club possa trovare presto una casa davvero consona alle proprie potenzialità e al blasone calcistico di Catania. Per quanto riguarda il campionato, non era semplice ingranare subito perché quando sei la squadra da battere può diventare difficile affrontare chiunque. Invece il gruppo si è calato bene in questa dimensione e tutti secondo me stanno dimostrando grande applicazione”.
Nel nuovo Catania anche alcune personalità e professionalità che hanno contraddistinto il passato calcistico rossazzurro, nel segno della continuità e della meritocrazia.
“Quando si costruisce una società con dei valori, con un progetto serio, con intelligenza e lungimiranza, bisogna mettere in campo persone competenti, serie e professionali. Ogni tassello deve incastrarsi a meraviglia con l’altro e creare una struttura solida, compatta. Chi meglio del grande capitano e uomo di spessore Marco Biagianti, tra i protagonisti del passato poteva far parte di questo nuovo corso? È stata una scelta azzeccata. Lo stesso vale per Lele Catania ma anche altri elementi fuori dal campo e sul rettangolo verde un leader come Ciccio Lodi. Voglio menzionare anche Angelo Scaltriti che è molto legato al Catania”.
Non possiamo non chiederle un commento sulla gestione della guida tecnica, affidata a un allenatore che la Serie D l’ha già vinta come Giovanni Ferraro.
“Io di solito non esprimo opinioni sui mister essendo stato un ex: a volte è molto difficile dare una giusta lettura e i giudizi lasciano il tempo che trovano. Anche se non conosco la persona e neanche il suo modo di lavorare, mi risulta che Giovanni Ferraro sia un allenatore molto competente e un serio professionista. Se la scelta è caduta su di lui un motivo ci sarà, Laneri non sceglie mai allenatori a caso. Ho notato davanti alle telecamere una calma da vero gentleman. Inoltre osserva attentamente e con oculatezza l’evolversi della gara con sostituzioni mirate. È un grande conoscitore della categoria”.
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