Danilo Ferrari, ragazzo di trentotto anni affetto fin dalla nascita da tetraparesi spastica distonica, ha raccontato ai microfoni di newsicilia.it i disagi di domenica scorsa con l’ascensore per i disabili non funzionante allo stadio “Angelo Massimino”:
“Cosa è successo a fine gara? Sono arrivato al primo piano con l’ascensore che funzionava regolarmente, indispensabile mezzo utilizzato da me, come da tanti altri disabili, una trentina circa. A fine incontro ci hanno comunicato che l’ascensore non era più funzionante, e puoi immaginare la nostra perplessità, mista a preoccupazione, di fronte a un problema non di poco conto”.
“Dobbiamo ringraziare in prima battuta il personale dello stadio come gli steward che, dopo averci comunicato il guasto, si sono attivati per reperire i volontari della Croce Rossa, gli stessi si sono prodigati usufruendo anche dei loro mezzi di trasporto e con molta pazienza, e non poche difficoltà, sono riusciti a fare scendere di peso noi disabili, ciascuno sulle loro sedie a rotelle, comprese quelle motorizzate che hanno un peso non indifferente. Sono stati dei veri Angeli!”.
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