Riepiloghiamo gli interventi in sala stampa del difensore Alessio Castellini, dell’attaccante Giuseppe De Luca e del mister Giovanni Ferraro dopo avere incamerato i tre punti nel confronto casalingo con l’Acireale, sconfitto per 1-0:
CASTELLINI: “Non è stata una partita semplice perchè loro erano ben chiusi dietro. Il nostro gol mentalmente li ha un pò affossati, quindi abbiamo avuto più spazi a disposizione nella ripresa. Potevamo segnare altri gol più volte, poi per qualche rimpallo e bravura dell’avversario non siamo riusciti nell’intento. Fallo da rigore su di me? Il contatto in area c’è stato, mi è bastato togliere il calzettone per vedere il segno dei tacchetti sul collo del piede. L’arbitro non ha visto ma l’episodio non ha influito sull’esito della gara e va bene così”.
“Ruolo? Da centrale sono forse più sereno nel fare le giocate perchè è una posizione che occupo da più tempo, sulla fascia invece ho quel piglio in più perchè so di potere andare più vicino alla porta, avendo la possibilità di fare magari assist o un gol. La classifica? La guardiamo però credo che finchè noi vinciamo nessuno ci possa raggiungere. San Cataldo? Conosciamo il campo e la loro squadra anche se hanno cambiato allenatore di recente. Terreno piccolo, loro si chiuderanno, si riproporrà per certi versi la gara di Coppa Italia, dove comunque abbiamo creato molte occasioni non riuscendo a fare gol e siamo usciti ai rigori. C’è un pò di voglia di rivalsa”.
DE LUCA: “Sono stato contento che abbiamo portato a casa questa vittoria, era la cosa più importante. Passa in secondo piano se io abbia o meno colpito il pallone in occasione del gol. E’ un successo che vale triplo, prezioso perchè siamo tornati alla vittoria soprattutto davanti ai nostri tifosi. Gomitata? Sì, l’ho presa alla fine del primo tempo ma va bene così. In tutte le categorie è difficile giocare. Soprattutto quando ti trovi in un contesto dove sei obbligato a vincere ogni domenica non è mai facile. Con questa rosa possiamo fare cose importanti e dobbiamo continuare così”.
“Noi non ci vogliamo fermare. Sappiamo di avere tanti punti di vantaggio sulle inseguitrici ma non sottovalutiamo le partite. Vogliamo continuare a vincere, non sempre magari ci riusciamo ma l’obiettivo è quello. La classifica la guardiamo, magari, tra 2-3 mesi. Io sto bene, mi alleno sempre forte. Il mister fa le sue scelte, soprattutto in avanti abbiamo dei giocatori importanti. Stiamo andando tutti alla grande”.
FERRARO: “Era un derby sentito, gara difficile. L’Acireale è ben allenato, teneva bene il campo, ha fatto una gara di spessore ed ha dimostrato il perchè ha subito pochi gol finora. Difendono molto bassi, non era semplice scardinare la loro difesa, oltretutto giocando su un campo pesante ma ho visto lo spirito giusto e tanta intensità. Abbiamo avuto nella ripresa 3-4 palle gol per raddoppiare e l’arbitro avrebbe potuto fischiare un calcio di rigore, se non due. Se fossimo stati un pò più lucidi e bravi avremmo potuto raddoppiare, ripresa giocata con grande ritmo. Ho visto un ottimo Catania”.
“Il nostro portiere, tolti un paio di traversoni e cross, non credo abbia fatto parate. I nostri difensori centrali nel primo tempo, palla al piede, hanno cercato di fare uscire il loro centrocampisti giocando in ampiezza. Quando le squadre si abbassano così dobbiamo essere bravi a girare la palla a destra e sinistra. Forse in alcuni momenti abbiamo forzato troppo la giocata perchè volevamo subito trovare il gol. Buon Catania, ripeto. Non è facile giocare ogni domenica per vincere, non ci possiamo mai rilassare perchè siamo il Catania. Era importante fare risultato, ora pensiamo alla prossima gara”.
“Boccia? Ha fatto bene, come tutti. Si sceglie la formazione anche in base al regolamento degli under. Boccia non è un terzino sinistro ma in questo momento si sta adattando per fare giocare tre over là davanti. Anche i cambi sono studiati in funzione dell’utilizzo degli under. L’arbitro ha dato 7 minuti di recupero, soprattutto in questi casi sai che una palla sbagliata ti può costare caro. Dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite. Abbiamo vinto una gara maschia, che si giocava molto sui contrasti, si vedeva sul piano fisico come l’Acireale ci tenesse a disputare una prestazione importante. Chiunque vuole batterci, ma noi ci alleniamo sempre per vincere. Con 11 vittorie e 2 pareggi in 13 giornate penso che il Catania stia rispettando le attese della società, ma sappiamo di non dovere mai abbassare l’asticella dell’attenzione”.
“Non è facile gestire questo gruppo che, non mi stanco di ripeterlo, è formato da soli titolari. Io vorrei poter fare giocare tutti quanti e c’è dispiacere quando qualcuno va anche in tribuna, però bisogna fare delle scelte e chiunque deve dare il proprio contributo quando viene chiamato in causa. Mercato? Lo seguono il direttore Laneri e Grella. Per me con questa stessa rosa possiamo arrivare tutti senza problemi fino alla fine della stagione. Chi ha firmato per il Catania sapeva in quale società e squadra lavorare, inoltre c’è un regolamento obbligatorio da rispettare sugli under. L’anno prossimo, in caso di promozione in C, il lavoro sarebbe facilitato per tanti calciatori. Russotto? Ha fatto bene perchè anche lui è un titolare anche quando sta in panchina, quando entra ha forza nelle gambe e qualità. Ma tutti sono entrati bene in partita. I ragazzi sanno che anche se si ha poco tempo a disposizione chiunque deve dimostrare di essere adatto al progetto”.
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