Sono stati mesi intensi, in cui si è lavorato con difficoltà di vario tipo ripartendo da zero. Squadra da costruire di sana pianta in pochissimo tempo, accordo raggiunto per sostenere il ritiro a Ragalna e proseguire gli allenamenti al “Totuccio-Carone” fintanto che non verrà aggiudicato il bando di Nesima (con ogni probabilità sarà così), la questione legata alla esternalizzazione del “Massimino” ed il problema legato ai tornelli, con i lettori ottici recentemente sostituiti, ma anche l’avviamento della Campagna Abbonamenti e di tutte le attività al merchandising.
Tanti passaggi sono stati portati avanti, altri dovranno concludersi come la realizzazione di un nuovo centro sportivo (non ancora del tutto tramontata l’ipotesi Torre del Grifo) ed il progetto futuro di costruzione di un nuovo stadio. Nelle ultime settimane, intanto, è arrivata la definizione di un ulteriore step.
Dopo avere girovagato tra gli alberghi dell’hinterland catanese, finalmente il Catania SSD ha trovato una nuova sede e si tratta proprio del ‘Massimino’. Uffici trasferiti al primo piano della Tribuna A e, pertanto, la dirigenza rossazzurra può operare in quello che rappresenta oggi il fulcro sportivo e gestionale del Catania.
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