Includendo anche parte della disgraziata ed amara stagione scorsa, che ha sancito la cancellazione dai ranghi federali del Calcio Catania, i colori rossazzurri hanno da mesi un grande punto di forza da sfruttare a proprio favore: lo stadio “Angelo Massimino”.
L’impianto sportivo etneo, infatti, da marzo in poi ha quasi sempre conosciuto la parola vittoria. Il 3-1 inflitto al Monterosi Tuscia il 5 marzo fu l’ultimo successo casalingo riconducibile allo scorso campionato di Serie C, prima dell’1-1 maturato al cospetto del Campobasso e della esclusione dal torneo. Poi la ripartenza nella massima divisione dilettantistica affidata al Catania SSD con una struttura societaria forte, solida, ambiziosa e lungimirante, ha riportato allo stadio un gran numero di tifosi rendendo a tutti gli effetti l’ex Cibali un autentico fortino.
San Luca (2-1), Vibonese (3-0), Castrovillari (4-0), Locri (2-0), Città di Sant’Agata (3-2) sono state vittime del ‘nuovo’ Catania che, anche quando ha incontrato qualche difficoltà lungo il percorso, ha sempre ricavato grande energia dalla spinta e dal calore del popolo rossazzurro. Il ritrovato entusiasmo dei tifosi rappresenta una preziosa carta a disposizione. E anche domenica contro il Canicattì, c’è da scommetterci, sarà spettacolo sugli spalti. Per una passione che non conosce limiti e categoria.
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