Riportiamo alcuni estratti delle parole via social dell’avvocato Giuseppe Rapisarda, tifoso ed opinionista vicino alle vicende del Catania, in vista della sfida di campionato con l’Acireale dopo il pareggio di Lamezia Terme:
“10 punti di vantaggio. Ci avremmo messo la firma in bianco ad agosto, a questo punto del campionato. Ma non basta, non può bastare, non deve bastare. Follia ritenersi appagati. Domenica sarà una altra battaglia insidiosissima. Guai a sottovalutarli. Verranno a sputare sangue e lo sappiamo. Sono più forti del posto che occupano attualmente e venire al Cibali darà loro una immensa carica. Dovremo affrontarli col sangue agli occhi da subito. Noi siamo chiamati a circondare e riempire lo stadio in un abbraccio rossazzurro asfissiante. Di cori e colori. Al mister le mosse adeguate e opportune per fronteggiare efficacemente l’ostacolo. Un terzo del cammino, di questo inferno necessario, questo passaggio lungo campi di periferia che ci sta toccando rifare come nel più beffardo dei deia vu…, intanto è stato compiuto. Ed è questa già una Notizia. Siamo qui, restiamo qui, insieme a chi ama e segue nel modo commovente visto ieri”.
“Non ho voluto dare le immagini della Reggio/Salerno intorno alle 12… Era da brividi con le sue colate di fango che scorrevano lungo i costoni delle montagne e si riversavano in strada. L’amore del popolo catanese è stato più forte anche di questo, proseguendo il cammino fino a scortare i ragazzi tutto il tempo necessario per uscire indenni da quella trappola dannata e quel campo risaia. Loro dovevano ad ogni costo vincere. Per questo tra lagne e mezzucci hanno fatto ricorso a tutto. Non ci sono riusciti lo stesso. Oggi è già un altro giorno. Ed è bello sapere che prosegue senza esserci mai fermati. Senza fretta ma senza sosta. Avanti Catania”.
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