Mirino puntato sul numero otto, che corrisponderebbe al numero di successi consecutivi ottenuti in questo campionato. Tuttavia, come sempre, ci sarà da battagliare sportivamente sul campo perchè qualsiasi avversario è pronto a vendere cara la pelle contro il Catania, visto dagli addetti ai lavori come la corazzata del gruppo I e che, in effetti, lo sta dimostrando sul campo.
Facile, quando ottieni una brillante serie di risultati, sentirsi appagati. Ma non può e non deve essere questo il caso del Catania. Perchè cinque punti di vantaggio sulla seconda della classe non rappresentano ancora un margine significativo (il campionato è lungo). Perchè la stagione nasconde mille insidie e, anzi, se in questa fase le dirette concorrenti accusano un momento delicato è bene approfittarne, schiacciando il piede sull’acceleratore.
Spina inserita e stesse motivazioni di sempre, dunque. Anzi con l’ambizione di migliorare laddove l’Elefante ha incontrato delle difficoltà, finora. Poche, per la verità. A giudicare dai 17 gol fatti ed appena 13 subiti, numeri che nessun’altra compagine del girone ha al momento eguagliato. Aumentando la condizione atletica generale e l’affiatamento della squadra, migliorerà anche l’espressione di gioco del collettivo. L’importante è non perdere applicazione e concentrazione, opponendo al Paternò compattezza, solidità e concretezza.
Ancora una volta il Catania farà i conti con diverse defezioni, recuperando finalmente Andrea Russotto ma perdendo Klavs Bethers che, finora, è stato insieme a Castellini l’Under con più presenze in squadra (un fatto non certamente casuale, viste le prestazioni che hanno accompagnato il rendimento dell’estremo difensore lettone). Toccherà ad un altro baby portiere, Alessandro Groaz, rimpiazzarlo. Occasione importante per lui, giunto in prestito dalla Triestina.
Per il resto Ferraro dovrebbe riproporre il 4-3-3 con Rapisarda, Ferrara (o Somma), Lorenzini e Castellini a completare il reparto arretrato. Rizzo-Lodi-Vitale è il trio di centrocampo spesso schierato dal 1′, ma non si esclude che qualcuno di loro possa rifiatare, magari inserendo Bani. Oppure, altra ipotesi non trascurabile, l’utilizzo del 4-2-3-1 impiegando dal 1′ Giovinco, subentrato benissimo mercoledì. In avanti, Sarao scalpita per tornare al centro dell’attacco. Sarno e Forchignone potrebbero supportarlo, ma c’è anche l’ipotesi De Luca da non scartare.
Il Paternò, che subisce non poche reti (11) avendone però realizzato 8 in questo campionato (con una partita da recuperare), ha registrato progressi sul piano delle prestazioni nelle ultime partite. Fino ad arrivare al sorprendente 4-3 inflitto alla Vibonese in terra calabra. Un grande risultato maturato al cospetto di una delle compagini più attrezzate del girone I. Squadra frizzante, sbarazzina e propositiva, il Paternò, che non ci aspettiamo eriga barricate a differenza delle compagini che ha recentemente sfidato il Catania. Significherebbe snaturare il proprio credo calcistico, anche se mister Giuseppe Pagana ha studiato particolari accorgimenti in fase difensiva garantendo il giusto equilibrio nelle due fasi.
Probabile undici di partenza del Paternò con Cappa che dovrebbe difendere i pali, adottando mister Pagan un 3-5-2. Popolo, Manes e Amorello nel terzetto difensivo; Asero, Cervillera, Moran, Timmoneri e Pappalardo a centrocampo; Bamba e Lautaro Fernandez in avanti. Seconda squadra più giovane del girone I per età media, il Paternò punterà forte sulla mobilità e la freschezza atletica dei propri interpreti, privo degli squalificati Raucci e Coriolano (ex Catania), oltre ai vari Kapustins, Nicolosi, Sangregorio, Tuninetti, Testoni, Conti e Francinella.
Arbitrerà l’incontro Filippo Colaninno della sezione di Nola, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Castellari (Bologna) e Tommaso Mambelli (Cesena). Un precedente con il Paternò per il “fischietto” campano: l’1-1 contro il Trapani risalente al 22 dicembre 2021. Da segnalare infine che la gara Paternò-Catania sarà trasmessa in chiaro ed in esclusiva in diretta TV su Telecolor (canale 11 del d.t.) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99€ (singola partita) o di 49,99€ (abbonamento stagionale).
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