Comincia il tour de force rossazzurro. Un mese di ottobre intensissimo si apre con la trasferta di Licata. La squadra di mister Ferraro proverà a dare continuità ai successi conseguiti contro Ragusa e San Luca, facendo visita ai licatesi che, invece, sono reduci da due ko di seguito e, dunque, vorranno cominciare a conquistare i primi punti.
Se i gialloblu Rotulo e Orlando sono speranzosi che il vero campionato del Licata cominci adesso, il tecnico del Catania Giovanni Ferraro vede i suoi ragazzi carichi e motivati, vogliosi di alimentare l’entusiasmo che ha generato il buon avvio di stagione. Vincere contro un Licata arrabbiato e smanioso di riscatto sarebbe un ottimo biglietto da visita in ottica Vibonese, avversario mercoledì in quello che rappresenterà il primo scontro diretto stagionale per gli etnei.
L’Elefante ci crede, ma l’allenatore del Licata – vecchia conoscenza del Catania per i suoi trascorsi da calciatore rossazzurro negli anni ’90 – e la dirigenza gialloblu ritengono che le aquile se la giocheranno fino in fondo, malgrado la grande qualità dell’organico catanese. Come sempre, sarà il campo a parlare. Frisenna e compagni daranno filo da torcere ad un Catania chiamato ad opporre la giusta mentalità, al di là delle tante assenze.
Privo dello squalificato Vitale e dei vari Pino, Di Grazia, Scognamiglio, Chinnici, Litteri, Chiarella, Ferrara e Bani, in compenso il Catania recupera Jefferson e avrà un Sarno in più nel motore. L’allenatore rossazzurro dovrà per forza di cose apportare delle modifiche all’undici di partenza rispetto alle precedenti apparizioni. Individuando, innanzitutto, il 2004 che prenderà il posto di Vitale fra Groaz e Lubishtani. Nel primo caso l’estremo difensore di proprietà della Triestina prenderebbe il posto di Bethers, nel secondo il terzino occuperebbe la fascia mancina con Castellini che farebbe coppia con Lorenzini al centro della difesa.
Quest’ultima soluzione sembra essere la più probabile, ma non si escludono sorprese. In tal caso Rizzo, Lodi e Palermo agirebbero a centrocampo con Sarao centravanti, Forchignone e uno tra Andrea Russotto, De Luca e Sarno sulle corsie esterne offensive. Ma Ferraro potrebbe anche decidere di mescolare le carte, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, oppure variare la combinazione di Under schierati sul rettangolo verde, inserendo magari Buffa o Alessandro Russotto in mezzo al campo e non Forchignone in avanti (Giovinco ancora a secco di minuti in Serie D), o ancora facendo rifiatare Castellini in difesa. Tante possibili soluzioni malgrado le svariate defezioni in casa Catania.
Nel contesto di una sfida che vede vari ex Catania tra le fila del Licata, la formazione gialloblu si presenta invece al gran completo. Licatesi schierati secondo un 3-5-2 o 4-3-3 che puntano forte su un complesso di squadra organizzato e le giocate, tra gli altri, dell’attaccante Minacori. Dirigerà l’incontro il signor Alberto Poli (Verona), coadiuvato dagli assistenti Salvatore Damiano (Trapani) e Paolo Vitaggio (Trapani). La partita sarà visibile, per tutti i residenti in Sicilia, gratuitamente in diretta esclusiva su Telecolor, canale 11 del digitale terrestre. Confermata anche la trasmissione in live streaming dell’evento, dando l’opportunità anche a chi risiede fuori Sicilia di assistere al match, ma a pagamento.
LE PROBABILI FORMAZIONI
LICATA (3-5-2): Valenti; Vitolo, Calaiò, Orlando; Pino, Frisenna, Mudasiru, Rotulo, Cannia; Minacori, Baldeh.
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Castellini, Lorenzini, Lubishtani; Rizzo, Lodi, Palermo; An. Russotto, Sarao, Forchignone.
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