Catania pronto a tornare in campo tra le mura amiche, stavolta contro il Castrovillari. I rossazzurri vogliono bissare i successi conquistati nei primi quattro turni di campionato trovando un’altra vittoria davanti al proprio pubblico (si attende quello delle grandi occasioni, tra abbonati e biglietti venduti per il singolo match).
Gli uomini di mister Giovanni Ferraro hanno dimostrato di avere dalla propria parte dei numeri e delle qualità davvero fuori categoria. Spesso, infatti, il Catania ha sbloccato le partite sfruttando i numeri dei suoi calciatori di maggiore tasso tecnico. Punizioni, rigori e calci d’angolo sono un’arma che può essere letale: Lodi rappresenta un pericolo costante per le difese avversarie, ma anche altri protagonisti rossazzurri hanno nel loro curriculum la freddezza nei piazzati. Non mancano i colpi risolutivi, come ad esempio la prodezza di Rizzo a Licata. Il senso del goal fa il resto, per un reparto offensivo di sicuro affidamento.
L’altra faccia della medaglia è una difesa resa impenetrabile da calciatori come Lorenzini, d’altra categoria rispetto alla Serie D, e alle buone parate di Bethers. Sugli esterni Rapisarda è sinonimo di esperienza, Castellini di brio e freschezza. Il gioco del Catania ha cominciato a svilupparsi secondo i giusti parametri già con la Vibonese, quando è stato messo in evidenza un netto miglioramento sotto il profilo della condizione atletica.
Quanto all’avversario, dopo un avvio di stagione non entusiasmante e una sconfitta nell’ultimo turno, è lecito aspettarsi una squadra sbarazzina al cospetto di un Catania nettamente più forte.
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