Dopo avere raccontato alcuni aneddoti al quotidiano La Sicilia con riferimento ai suoi trascorsi da calciatore del Catania, l’attuale allenatore del Città di Sant’Agata Leonardo Vanzetto interviene in sala stampa, alla vigilia del confronto con i rossazzurri:
“Non ci sono partite facili in questo campionato. E’ una gara che si prepara con grande entusiasmo, solo chi ha giocato a pallone può sapere cosa significhi. Tu la prepari sapendo di scendere in campo contro una squadra formata da giocatori che hanno fatto categorie diverse, trovando un pubblico diveso. Sono le classiche situazioni in cui vai e ti godi la partita”.
“Quando giocavo nel Catania ero giovane, avevo 20 anni, magari si ricorderanno di me i tifosi più accaniti. Militavo in C1, entravo nel professionismo in una piazza così importante, conservando ricordi indelebili. Se avessi potuto scegliere dove andare a vivere, Catania era la mia meta preferita. Detto questo, è chiaro che in noi c’è entusiasmo, adrenalina, un qualcosa dentro che inevitabilmente scatta per chi ama questo lavoro. Andare a giocare davanti ad un pubblico come quello di Catania, cosa c’è di più bello nella vita? Abbiamo la fortuna di averlo nel nostro girone. Ne approfitteremo per provare queste emozioni che a mio avviso solo il calcio ci può dare”.
Arriviamo alla sfida mettendoci alle spalle una settimana caratterizzata da tre partite importantissime avendo raccolto 6 punti. I ragazzi sono stati straordinari. Il nostro obiettivo è la salvezza, quindi i punti per noi sono macigni. Questa gara la affrontiamo sapendo che non è la partita su cui dobbiamo costruire la permanenza in D. Qualche giocatore non è al 100%. Non disponiamo di una rosa in cui possiamo interscambiarci, avendo pochi grandi a disposizione valutiamo bene tutto per non fare danni”.
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