I 1.500 biglietti per il Settore Ospiti dello stadio “Falcone-Borsellino” erano stati polverizzati nel giro di un paio di ore ma la partita Paternò-Catania si giocherà altrove ed a porte chiuse. E’ quanto stabilito dal Giudice Sportivo, che comunica di avere sanzionato la società paternese infliggendole non soltanto la squalifica del terreno di gioco per una gara effettiva con decorrenza immediata, deliberando la disputa del prossimo incontro in campo neutro, ma anche ordinando le porte chiuse per un’ulteriore gara casalinga con l’ammenda di € 3.500,00.
La decisione è stata presa perchè, in occasione dell’incontro recentemente disputato contro il Licata, propri sostenitori nel corso del primo tempo hanno “lanciato una bottiglia di acqua piena da un litro e mezzo che colpiva in pieno volto un calciatore avversario che rimaneva a terra per circa un minuto rendendo necessario l’intervento dei sanitari – si legge nel comunicato ufficiale –. I medesimi sostenitori nel corso del secondo tempo lanciavano un petardo nel proprio settore che rendeva necessario l’intervento della Forza Pubblica; per la intera durata della gara, inoltre, intonavano cori gravemente offensivi e intimidatori all’indirizzo della società avversaria e della Terna Arbitrale”.
“Al termine della gara, molte persone non identificate né autorizzate ma chiaramente riconducibili alla società, indebitamente presenti nel recinto di gioco, seguivano l’Arbitro e rivolgevano espressioni offensive al suo indirizzo e
all’indirizzo degli Organi Federali. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine consentiva l’allontanamento di detti soggetti e il conseguente rientro negli spogliatoi della Terna Arbitrale. Sanzione così determinata anche in considerazione della idoneità del lancio della bottiglia ad arrecare gravissime conseguenze alla incolumità dei calciatori”, conclude la nosta stampa del Giudice Sportivo.
Ammenda € 2.000,00 ed una gara a porte chiuse anche per il Licata Calcio “per avere propri sostenitori in campo avverso lanciato due petardi, uno prima dell’inizio della gara e uno nel corso dell’intervallo, nelle vicinanze dello spogliatoio della squadra avversaria uno dei quali, a causa della detonazione, causava stordimento ad un calciatore della società ospitante che si trovava all’interno del proprio spogliatoio rendendo necessario l’intervento dei sanitari e delle Forze dell’Ordine causando ritardo all’inizio del secondo tempo. Per avere i medesimi sostenitori, per la intera durata della gara, intonato cori gravemente offensivi e minacciosi nei confronti dei componenti la società avversaria. Sanzione così determinata anche in considerazione della diffida e della recidiva specifica per i fatti di cui al CU 32”.
Sanzione anche per il Catania SSD (ammenda di € 900,00), con riferimento alla vittoriosa trasferta di Cercola contro la Mariglianese, “per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (9 fumogeni) nel settore loro riservato. ( R CdC)“.
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