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Terza vittoria consecutiva per il Catania. Acuto rossazzurro anche a Licata, faticando al cospetto della formazione licatese che ha dato filo da torcere. Si attendono progressi sul piano del gioco, ma è un Catania che bada al sodo e sa soffrire.
Licata molto aggressivo nella prima frazione di gioco, subito in proiezione offensiva con Mudasiru che ci prova da fuori area. Padroni di casa generosi, più cattivi agonisticamente nei contrasti all’inizio. Il Catania risponde con la botta di Sarao respinta dal portiere (4′) e rischia quando, al 12′, un’ingenuità di Rapisarda consegna il possesso della sfera a Calaiò, il quale entra in area e calcia come peggio non potrebbe. Dopo un primo quarto di gara un pò così, il Catania si esprime a sprazzi con maggiore costrutto e idee. Al 18′ è pregevole il lancio di Rizzo all’indirizzo di Sarao, che spara alto a pochi passi dal portiere, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Qualche minuto più tardi la punizione di Giovinco viene respinta in corner dalla barriera licatese.
E proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo, dopo una serie di ribattute irrompe Rizzo che scaraventa il pallone in fondo al sacco facendo esplodere di gioia i 1.500 sostenitori rossazzurri presenti al “Liotta”. Il momento è favorevole al Catania, che insiste con un’azione in progressione di Russotto: al 30′ l’esterno offensivo romano serve Palermo, inserimento di quest’ultimo e cross in mezzo ma Giovinco non riesce a deviare il pallone. Nel finale della prima frazione il Licata prova a rialzare la testa. Lo fa con Rotulo che, al centro dell’area di rigore, riceve palla dalla sinistra e gira al volo ma il suo tiro di sinistro finisce di poco fuori, vicino al palo alla sinistra di Bethers. Poco prima dell’intervallo, brivido per i rossazzurri con la punizione dell’ex Frisenna deviata dalla barriera in angolo, sfiorando la rete.
La ripresa regala poche emozioni. Al 4′ gol annullato a Izco, pescato in posizione di fuorigioco. Il Catania si limita sostanzialmente a gestire il vantaggio, aspettando il momento giusto per provare a chiudere i conti. Al minuto 21 il tentativo aereo di Jefferson termina fuori bersaglio. Il Licata spinge, aumentando il numero di cross in area. In un paio di circostanze i licatesi protestano per presunti falli di mano in area. Nei minuti finali, colpo di testa di Rubino sugli sviluppi di un corner, blocca Bethers, che smanaccia anche sulla punizione di Minacori. Al 45′ arriva la zampata del Catania: Jefferson serve Sarno che dal limite della linea di fondo, mette al centro trovando De Luca, il quale controlla e di destro deposita in rete. L’eccessiva esultanza di De Luca, porta il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso nei confronti dell’attaccante. Il clima si fa incandescente, lancio di oggetti in campo e per qualche istante l’arbitro è costretto ad interrompere il gioco. Poi, allo scadere dei 5′ di recupero, Ouattara di testa accorcia le distanza. Ma è troppo tardi. Vince il Catania, 2-1.
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