Il giornalista Alessandro Vagliasindi, su Telecolor, ha commentato la vittoria del Catania a Cercola, la vicenda Jefferson, alcuni aspetti specifici della squadra di mister Giovanni Ferraro, soffermandosi anche sul prossimo avversario dei rossazzurri in campionato, il Locri, reduce da una pesante sconfitta casalinga per 5-1 contro la Vibonese:
“A Cercola è stata una brutta partita perchè la Mariglianese ha confermato di essere squadra che bada prima alla fase difensiva, messa lì con tutte le linee di passaggio intasate per il Catania. Aveva pareggiato a Trapani per 0-0, perdendo di misura a Vibo Valentia. E’ una squadra che tende a tenere sempre basso il punteggio. il Catania dal canto suo, al di là delle assenze, sicuramente nel primo tempo navigava ad una velocità di crociera non adeguata e, quindi, favoriva le chiusure della Mariglianese. L’unico che è stato ispirato fin quando è rimasto in campo, Vincenzo Sarno. Per il resto è una partita che il Catania ha fatto sua, e questa è la cosa più importante, ma che se andiamo a collocare nella griglia delle prestazioni stagionali, deve essere accomunata secondo me alle gare con San Luca e Licata”.
“E’ un Catania comunque che anche nelle giornate non ideali riesce, grazie alle tante scelte a disposizione dell’allenatore, a far sua la partita. Il Catania non si è espresso bene perchè c’è stata una giornata incolore di Lodi in mezzo al campo e anche di Sarao e Forchignone in avanti. Quando il distributore di gioco, Lodi, non è nella versione più ispirata e due dei tre attaccanti raramente trovano lo spunto, è chiaro che rimbalzi sul muro della Mariglianese e torni indietro”.
“Jefferson? La società ha preso un provvedimento ma dobbiamo chiarire che si tratta di una cosa non grave ma che giustamente la società ha censurato. Un episodio verificatosi giovedì della scorsa settimana nel corso di un allenamento. C’è stato un scontro dai toni accesi tra Jefferson e un Under del Catania, il brasiliano evidentemente è stato più aggressivo rispetto al compagno di squadra e la dirigenza ha ritenuto opportuno di punirlo non convocandolo per la partita di Cercola, ma di rimetterlo a dispozione dell’allenatore, come anticipato da Vincenzo Grella, per la partita di mercoledì. Un gesto censurabile ma che è stato perdonato perchè è giusto così, nell’ottica di una coerente gestione del gruppo che sa che, in presenza di comportamenti come quello di giovedì scorso, scatta l’esclusione e la mancata convocazione”.
“Grande partecipazione collettiva alle marcature, la squadra va in gol in tanti modi ed è una prerogativa soltanto del Catania in questo campionato di Serie D. Entra De Luca e segna, fa il suo ingresso Bani e dà una bella mano al centrocampo, entra Boccia e va a sistemarsi alto a destra con perizia. Il Catania è una squadra che evidentemente, sotto il controllo attento della dirigenza e dell’allenatore, si è data un’identità. Poi ci sono le individualità che fanno la differenza. Vedi Vincenzo Sarno che ha un bagaglio tecnico e una visione di gioco che lo rendono unico e indispensabile. Credo sia il giocatore più insostituibile del Catania per caratteristiche”.
“Il Locri? Rimane una squadra difficile da affrontare in casa. In trasferta finora ha vinto due volte e pareggiato una, facendo 6 gol e subendone 2. E’ imbattuta, evidentemente predilige un tipo di calcio di attesa e magari ha più difficoltà a proporre gioco tra le mura amiche. Sicuramente il Catania ci arriva meglio anche da un punto di vista fisico perchè nei giorni scorsi il Locri ha recuperato la partita della seconda giornata contro il Trapani, quindi ha un impegno in più rispetto al Catania nella prospettiva dell’incontro di mercoledì. In questo senso il Catania proprio per la rosa profonda di cui dispone Ferraro è certamente avvantaggiato per poter ottimizzare l’impegno infrasettimanale rispetto ad altre squadre magari meno organizzate dal punto di vista dell’organico come può essere il Locri. Però il Santa Maria Cilento vittorioso a Lamezia Terme insegna che partite scontate in questo campionato non ce ne sono, e non lo sarà certamente Catania-Locri”.
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