Il giornalista Alessandro Vagliasindi, su Telecolor, nel corso della trasmissione ‘Corner’ analizza la vittoria del Catania conseguita mercoledì pomeriggio contro la Vibonese allo stadio “Angelo Massimino”:
“I progressi li abbiamo registrati sotto il profilo di alcune individualità che fino a ieri conoscevamo poco in rossazzurro. Ad esempio Forchignone o lo stesso Jefferson, carriera lunga e brillante quella del brasiliano. Nel caso di Forchignone abbiamo davanti agli occhi un giocatore di prospettive molto, molto importanti perchè visto dal vivo, quindi senza il filtro di uno schermo televisivo, si ha la sensazione di avere davanti un giocatore molto bravo che ha velocità, personalità”.
“E’ di proprietà del Sassuolo, il Catania con il club emiliano ha una parola, cioè in caso di promozione il giocatore manterrebbe la sua permanenza ai piedi dell’Etna. E’ un 2003, mi ha colpito più dello stesso Chiarella, così brillante contro il San Luca. Forchignone è sembrato di un livello ancora più alto. Immaginiamo la possibilità in futuro di vedere magari Chiarella a destra e Forchignone a sinistra, difficilmente troveranno ostacoli nelle retroguardie avversarie con la loro velocità”.
“Mi aspetto ancora progressi sul piano del gioco. Non dobbiamo trascurare il dato che la Vibonese è rimasta in dieci al 24′ del primo tempo, quando il Catania vinceva 1-0 e la squadra etnea ha avuto il torto di non chiudere la pratica nell’immediato e di rischiare di subire il pareggio con un uomo in più nella ripresa in un paio di circostanze, di cui una veramente nitida con la prodezza di Bethers. Non avrebbe dovuto impiegare così tanto tempo il Catania per regolare la Vibonese”.
“Ci prendiamo i punti e questa attitudine a partecipare collettivamente alle realizzazioni con 9 nove calciatori diversi andati a segno. Segnale molto importante questo, vuol dire utilità elevata e capacità per tanti interpreti della fase offensiva di trovare la segnatura, ma anche opportunità per l’allenatore di poter pescare sempre bene nel mazzo. In questo Ferraro ha confermato di essere ispirato perchè Jefferson, 4′ dopo essere entrato in campo, ha trovato il gol”.
“Domenica il Castrovillari? Contro l’Acireale i calabresi hanno pagato dazio anche per un’espulsione maturata all’inizio della partita, senza nulla togliere ai grandi meriti dell’Acireale che ha trovato in Carbonaro il match winner, autore di tutt’e quattro le marcature granata. Una sconfitta pesante, per il Castrovillari è un colpo che si farà sentire dopo il buon pareggio di Vibo Valentia. L’undici del Castrovillari non arriverà a Catania nelle migliori condizioni psicofisiche, quindi la squadra di Ferraro deve approfittarne in qualche modo”.
“Attenzione al fatto che i calabresi, finora, nelle due trasferte disputate sono imbattuti avendo incamerato i tre punti contro il Licata e pareggiato, appunto, a Vibo Valentia dopo essere peraltro passati in vantaggio. Probabilmente hanno una migliore attitudine alla fase difensiva, quindi maggiori difficoltà per il Catania nel tentativo di scardinare il muro rossoblu domenica”.
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