L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ e ‘La Gazzetta dello Sport’ in rassegna
In casa rossazzurra, in questo momento “il dato più eclatante – riporta La Gazzetta dello Sport – riguarda i 13 gol segnati in cinque gare che danno al Catania SSD lo scettro del miglior attacco della Serie D. E in difesa? I rossazzurri hanno beccato appena due reti (contro San Luca e Licata) ed è il miglior risultato del raggruppamento, se si esclude il Trapani che però ha giocato una gara in meno e ha incassato una sola rete. Giovani di talento e gente esperta: un mix per formare una linea a quattro che sembra poco valicabile”.
Se la difesa subisce poco, il merito è anche di Filippo Lorenzini, che ieri si è soffermato sull’esaltante inizio di stagione suo e del gruppo rossazzurro. “Innata dote di leadership espressa in campo ed un dolce peso sulla maglia – evidenzia La Sicilia –: vincere e scrivere la storia”.
Arrivato con i migliori auspici, Lorenzini “sta dimostrando in campo, con una prestazione più convincente dell’altra, il suo grande momento di forma atletico e mentale. Il rendimento del centrale di difesa rossazzurro sta garantendo in favore del tecnico (che lo ritiene un elemento prezioso, ne è una dimostrazione la sua assidua presenza al centro del reparto arretrato) e dei tifosi, innamorati del suo spirito battagliero. Autore di un assist, a Lorenzini manca finora solo la gioia del gol, negato dal palo in occasione del match vinto contro il Castrovillari, probabile unico cruccio in una stagione che sta regalando all’ex giocatore di Turris e Casertana molte soddisfazioni”.
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