L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ e ‘La Gazzetta dello Sport’ in rassegna
“Il Catania dilaga, è ritmo da record”, titola l’edizione locale de La Gazzetta dello Sport che aggiunge: “Anche una squadra grandi firme riesce a gestirsi in un campionato ‘polveroso’ come la Serie D. Il quinto successo di fila del Catania SSD, vittima di turno il Castrovillari battuto 4-0, ha avuto una trama che è l’istantanea del gioco che si deve esprimere quasi in ogni partita. Primo tempo quasi a controllare le iniziative avversarie e a pressare contro i calabresi che si sono messi tutti dietro la linea della palla. Poi, nella ripresa, può anche bastare un episodio per stravolgere tutto. E dilagare, come ha fatto la squadra di Ferraro” davanti a 15mila spettatori, i quali “hanno spinto una squadra che adesso vanta il miglior attacco del girone (13 reti), una difesa perforata solo in due occasioni, un numero enorme di marcatori (10 differenti) e un Presidente che dall’Australia programma, spende, gioisce e posta le foto della sua personale gioia come un amuleto”.
“Catania in estasi, quinto successo di fila. Il Castrovillari piegato (4-0) nella ripresa” è invece il titolo scelto dal quotidiano La Sicilia che parla di “una sfida dai due volti. Primo tempo contratto- Lorenzini timbra il palo, sblocca Sarao, bis di Sarno dalla bandierina, poi la doppietta di Jefferson”. Il successo del Catania “certifica la valenza di un gruppo che prevale trionfalmente, dopo un primo tempo senza squilli, anche grazie ai cambi effettuati da Ferraro nella ripresa”.
15mila tifosi “in visibilio come ai tempi della Serie A. E che importa se è Serie D, i rossazzurri vogliono fuggire subito da questo inferno”. I tre punti li ha intascati “il Catania SSD di fronte a un pubblico entusiasta per il quale non esistono più frasi originali, ma solo complimenti meritati”. Il Castrovillari “tenta in velocità di sorprendere i padroni di casa. E quando Bonofiglio dopo un quarto d’ora si presenta davanti a Bethers trova l’ostacolo di un portiere che esce con i tempi giusti”.
I calabresi “aggrediscono dalle fasce perchè hanno un passo rapidissimo”, mentre i rossazzurri costruiscono tanto. Nella ripresa “è apoteosi rossazzurra. Il Catania gioca a memoria, diverte e si diverte”. Il finale di partita “è una festa che, per fortuna, si ripete. La squadra va sotto i vari settori dello stadio per raccogliere applausi e per ricambiarli facendo un pieno di autostima e di felicità” in vista delle prossime sfide”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
