PAROLA AI TIFOSI – Liotrizzati: “Vincere anche quando si soffre buon segno, ma piedi per terra. Non bisogna smettere di avere fame”

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Così i Liotrizzati, noto gruppo di sostenitori rossazzurri della Curva Sud del “Massimino”, sulla prestazione offerta dal Catania contro il Città di Sant’Agata e la conquista della nona vittoria consecutiva in campionato:

“Parruccone, leggio e bacchetta da direttore d’orchestra e si va ad eseguire la nona. Nona vittoria di fila. E proprio come la famosa sinfonia di Beethoven, forse la più travagliata, sofferta e introspettiva che alterna dramma e gioia, così la partita di ieri si è dipanata sul tappeto verde del Massimino. Si è vinto contro una compagine che se non ha giocato meglio di noi, lo ha fatto per buona parte della partita, che ha impensierito fortemente la nostra difesa ed i suoi meccanismi. Però è anche vero che, come recita un vecchio adagio del mondo del calcio, se si riesce a vincere anche quando non lo meriti completamente e anche quando non giochi in maniera brillante, è un buon segno”.

“Sì perché si è fatto appello alla buona sorte ed ai buoni giocatori e sono venuti fuori tre gol, il primo bellissimo per azione ed esecuzione, gli altri due di risolutrice sostanza. Vanno bene le giaculatorie per le nove vittorie consecutive, vanno bene le battute su cavaddi pattuti, ma occhio che non sempre si può vincere giocando male. Quindi Mister Ferraro, ragazzi della squadra, occhio a migliorare ciò che ancora si deve migliorare, a non accontentarci e a smettere di avere fame credendo che tutto ormai ci riesce bene”.

“E lo dobbiamo fare tutti noi assieme, noi e voi come sempre, perché anche noi dagli spalti non dobbiamo fare gli spacconi e credere di macinare tutti gli avversari, di lodare oltre il dovuto, oltre il meritato, questi ragazzi. Piedi per terra, ad aprile guarderemo la classifica e vediamo se si potrà parlare di campionato già vinto. Adesso è presto, adesso si sta solo costruendo”.

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