I Liotrizzati, noto gruppo di sostenitori rossazzurri della Curva Sud del “Massimino”, entusiasti del clima che si respirava domenica pomeriggio allo stadio e della vittoria che lo ha accompagnato:
“Ieri era una di quelle partite in cui non vuoi più lasciare lo stadio – si legge via social -. Vuoi per una Curva Sud ruggente e ribollente di passione, vuoi per la felicità stampata sul volto dei nostri figli a cui con dedizione tramandiamo la fede e la passione per i colori rossazzurri. Ieri c’era un non so che di speciale nell’aria, tutto è stato perfetto, tagliato alla perfezione come in un film di Bertolucci o di Fellini”.
“Vedere palpitare all’unisono 15.000 cuori rossazzurri, vedere l’elegante volteggiare dei vessilli rossazzurri, come in un film di Zeffirelli. Poi il campo, con la tonante colonna sonora degna di Wagner, prodotta dal tifo rossazzurro. Uno statuario Rizzo, un Vitale settepolmoni, Rapisarda in versione pendolino sulla corsia di destra, tessevano le emozioni rossazzurre”.
“A raffinare il tutto c’è stato un Sarno in stato di grazia, un Sarao incassatore instancabile di calci e spintoni per poi colpire e sbloccare la partita, un Jefferson che suona due volte come il postino del film, tutti agli ordini di un Ferraro in veste di Riccardo Muti a dirigere il tutto. Quando siamo usciti dallo stadio, solo la soddisfazione accompagnava i nostri passi verso le nostre dimore. La soddisfazione di esserci, di stare dalla parte giusta. Di quelli che amano, di quelli che non hanno mai mollato. Di quelli che ci saranno sempre”.
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