Conferenza stampa alla vigilia di Catania-Locri. Tra le fila dei calabresi parlano il 29enne calciatore Antonio Vita e l’allenatore Renato Mancini. Vita si dice consapevole di “affrontare una corazzata”, aggiungendo: “Sappiamo tutti la loro forza ma non partiamo battuti, andremo a fare la nostra partita cercando di dare il massimo, poi vedremo cosa dirà il campo”.
Il tecnico amaranto Mancini, invece, sottolinea: “Veniamo da un passivo molto largo, fastidioso (1-5 contro la Vibonese, ndr). Pensiamo al prossimo incontro facendo tesoro degli errori commessi sia sul campo che fuori (mi riferisco anche al sottoscritto nella lettura del match in alcuni frangenti) in modo che non si verifichino più”.
“Quando si gioca contro una squadra con il blasone del Catania allo stadio ‘Massimino’ davanti a numerosi spettatori, non c’è bisogno di caricare eccessivamente la sfida perchè ritengo che i giocatori riescano a raggiungere la concentrazione massima solo pensando a quella partita. Il difficile è prepararla sul campo, questa è una gara che quasi tutte le squadre hanno in più, non partiamo battuti perchè si deve giocare però siamo consapevoli della forza dell’avversario”.
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