Intervento di Tino La Vecchia – tifoso del Catania, scrittore ed opinionista – nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television:
“Ad oggi il Catania ha vinto tre gare per manifesta inferiorità tecnica degli avversari, mentre sul piano atletico la squadra mi sembra ancora indietro. A mio modo di vedere si tratta di un campionato nel campionato, con Catania e Vibonese in lotta nei piani alti ed il Lamezia terzo incomodo. A proposito, avrei preferito che la gara con la Vibonese fosse arrivata alla 10/a o 11/a di campionato, ancora meglio fuori casa”.
“Non mi va giù non il gioco, che arriverà, ma il fatto che il Catania fatichi a chiudere le partite. Ha rischiato sia con il San Luca che a Licata. Nel primo caso i calabresi avevano pareggiato, ma il Catania l’ha raddrizzata con il rigore di Andrea Russotto. Anche domenica si è corso il rischio di pareggiare”.
“L’espulsione di De Luca? L’arbitro si poteva risparmiare il cartellino rosso, sapendo che il giocatore era già ammonito. Fermo restando che sarebbe meglio non esagerare con le esultanze. Se c’è un regolamento e va applicato, sarebbe bene che gli arbitri utilizzassero lo stesso metro di giudizio con tutti, non un peso e due misure. Gli arbitri in Serie D sono scadenti”.
“In questo Catania hanno segnato finora tanti giocatori diversi. Presto entreranno nel tabellino dei marcatori anche Jefferson e Sarno, altri elementi importanti. Rizzo? Da due gare sta giocando bene. Con il San Luca insieme a Chiarella e Rapisarda è stato tra i migliori in campo, forse il migliore a Licata e non solo per il gol spettacoalre che ha aperto le marcature”.
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