C’è stata anche la firma di Michele Forchignone e Jefferson sulla preziosa vittoria del Catania ai danni della Vibonese. Entrambi hanno commentato il 3-0 inflitto alla formazione calabrese.
“Davvero non vedevo l’ora di segnare, sono veramente emozionato – dice Forchignone -. Un tifo così caldo non me l’aspettavo. Mi reputo un calciatore istintivo, do sempre tutto. Col passare dei giorni mi sto adattando ai miei compagni di squadra e alla tipologia di gioco che vuole il mister. Ci vuole tempo a trovare il giusto feeling ma stiamo crescendo. Obiettivi personali? Vorrei tanto arrivare alla doppia cifra, ma questo aspetto è secondario, prima viene la squadra. Vogliamo regalare a questa gente la vittoria del campionato e portare a casa sempre i tre punti, presto miglioreremo anche come gioco. Noi Under dobbiamo ringraziare i più esperti, ci danno una grossa mano ed un aiuto concreto”.
Jefferson, invece, sottolinea: “A Catania mi sono trovato subito a mio agio. Quando giochi con un pubblico così, non puoi spiegare le emozioni. Ancora più bello quando ho visto i miei compagni venirmi incontro per esultare. Ero reduce da cinque mese di inattività. Col passare delle partite conto di guadagnare in termini di fiato e forma fisica. Non ci sono primedonne nello spogliatoio, scherziamo tra noi ma soprattutto uno carica l’altro. Ad ogni gol esultiamo sempre tutti. Per vincere le partite può bastare il singolo, ma per vincere il campionato serve un’armonia totale del gruppo. Il gol? Volevo andare sul secondo palo, ma ho sterzato per anticipare il movimento, lo stacco è stato buono ed è andato bene”.
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