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Vince il Catania ed è euforia assolutamente comprensibile nell’ambiente. Riprendiamo alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Giovanni Ferraro e dall’attaccante Manuel Sarao dopo la prestazione offerta dai rossazzurri contro il Castrovillari. A cominciare da Ferraro:
“Non era facile preparare e giocare una partita ogni tre giorni, complimenti ai ragazzi. Probabilmente saremo al 100% dopo Mariglianese e Locri – le parole del mister -. Conoscevo il Castrovillari, è una squadra ben messa in campo con giocatori bravi nelle ripartenze. Noi a lungo andare, con il fraseggio e la qualità, troviamo sempre modo di sbloccare la partita. Siamo stati solidi, non abbiamo rischiato e sono veramente contento. Il mio Catania è stato come un pugile ed il Castrovillari dopo tanti colpi incassati ha ceduto. Siamo stati pazienti, il gruppo crede nelle sue qualità Ora stacchiamo un pò la spina, ci godiamo il momento, poi penseremo alla prossima trasferta”.
“Palermo? Ha più spinta e gamba di Lodi, l’ho inserito per contenere le ripartenze del Castrovillari. In generale, tutta la squadra nel secondo tempo è cresciuta. 4-2-3-1? Giovinco è entrato bene. E’ una soluzione che possiamo attuare. De Luca? Ha fatto bene. E’ un calciatore che ha ritmo, ha avuto difficoltà a trovare la profondità ma di lui sono molto contento. Sono un allenatore fortunato, dispongo di tutti calciatori titolari e che vogliono vincere”.
Così, invece, Sarao: “E’ fondamentale avere il supporto dei compagni. C’è un rapporto speciale all’interno dell’organico. Il mister ci gestisce alla grande, abbiamo grande entusiasmo e sentiamo l’importanza di questa maglia, siamo un gruppo responsabile. Io e la mia famiglia stiamo benissimo, vogliamo premiare questa gente. Quando c’è da dimostrare l’amore, il nostro è il pubblico numero uno”.
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