L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
L’umiltà di Giovanni Ferraro. L’allenatore rossazzurro guarda avanti con fiducia, mantenendo sempre un profilo equilibrato.
“Mi interessa portare il Catania dove merita. Per intensità è stata la migliore prestazione fuori casa di questo scorcio di stagione. Abbiamo creato tanto, ottima la gestione del secondo tempo, ora spero di recuperare qualche infortunato”. Parole del tecnico raccolte dal quotidiano locale dopo il 4-0 inflitto dal Catania al Paternò.
“L’importante, sul 2-0, è aver controllato il ritmo e non aver preso gol – ancora Ferraro – In quei casi si potrebbero perdere certezze e concretezza. Qui a Catania rischiamo di ricevere critiche anche se vinciamo ma non giochiamo bene, però stiamo dando il massimo e sono contento. Me l’aspettavo, perchè da inizio agosto lavoriamo con un unico obiettivo e la proprietà ha dato un’impronta. Con un pubblico così, allenatore e giocatori vengono sempre stimolati a dovere”.
Chiara la qualità dell’organico a disposizione di Ferraro, il quale ribadisce di allenare un gruppo di soli titolari: “Il Catania è forte in tutti i reparti, e tutti hanno fatto bene. Evidentemente, qualcuno che sta giocando di più c’è, ma in generale tutti stiamo crescendo in condizione fisica. E’ fondamentale, per un allenatore, dare i giusti equilibri”.
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