L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
L’allenatore del Catania Giovanni Ferraro commenta con legittima soddisfazione la convincente vittoria ottenuta contro la Vibonese. “Più aumentano le partite, più matura la condizione – le parole di Ferraro – Ho visto grandi gol e una grande prova si sacrificio, in un campo più idoneo al nostro gioco. E’ una vittoria dedicata al pubblico, alla proprietà e alla città”.
“Palle inattive? Le proviamo spesso. Abbiamo giocatori come Lodi, Sarno, Rapisarda (per me potrebbe ricoprire tutti ruoli tranne il portiere) che hanno il piede per creare questo genere di occasioni. Siamo una Ferrari, gli abbiamo messo la benzina e ora dobbiamo mostrare il nostro gioco. Sappiamo tutti cosa dobbiamo fare e che gioia regalare alla nostra gente”.
“Vitale? E’ un 2004 dalla grande struttura fisica, la sua prova è sinonimo che la condizione sta crescendo. Abbiamo under di qualità e personalità che sentono di avere un’opportunità importante. Continuiamo a guiardare a noi stessi, ma sento di fare i complimenti ai miei ragazzi”.
“Lodi fa quello che vuole con la palla nei piedi. Anche in fase di pressione l’ho visto assumersi più responsabilità scaricando sugli esterni. In generale ho visto grande ritmo e un agonismo diverso. E non è scontato, considerando le poche partite disputate. Scegliere tra Chiarella e Forchignone? Nessun problema (scherza, ndr). Vorrà dire che troveranno entrambi spazio. Uno giocherà un tempo, l’altro i secondi 45 minuti. Cinque cambi permettono tutte le rotazioni”.
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