LA SICILIA: “Cresce il Catania, crescerà ancora Bethers. Doti da veterano”

0
446

L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna

“Il diciottenne lettone ha già stregato la tifoseria convincendo tutti (scettici compresi) con le sue parate”. E’ quanto riporta il quotidiano locale riferendosi al baby Klavs Bethers: “Dal Baltico a Catania per essere il numero 1”, si legge. “Doti da veterano. Grande reattività e senso della posizione. Lo scorso anno con il S. Agata ha subìto dopo 12 gol in 18 gare”.

Viene sottolineato come il giovane estremo difensore abbia davanti a sè “una lunga carriera, ma Klavs le tappe le ha bruciate in pochi mesi, scalando le gerarchie in Lettonia, dove ha esordito in seconda serie pochi giorni dopo avere spento sedici candeline e meritato la chiamata della Nazionale Under 17, con il mirino puntano sulla maggiore, ma anche mettendosi in luce proprio nella nostra Terra, con la chiamata nel gennaio di quest’anno del Città di Sant’Agata che lo ha fatto conoscere al calcio italiano” prima di vestire la maglia del Catania.

Il suo carisma a difesa dei pali, “lo ha portato innanzitutto a scavalcare i primi pregiudizi legati all’altezza”. Il Direttore Sportivo Antonello Laneri gli ha affidato l’opportunità “di imporsi a Catania, una piazza che sa riconoscere chi ci mette il cuore, oltre alle capacità atletiche. Rischi ma anche responsabilità” per un portiere “attento, a volta un difensore aggiunto”.

Nell’annata che “più delle altre deve far passare un messaggio di spregiudicatezza, l’audacia del guardiapali venuto dalla Lettonia si lega alla perfezione con le ambizioni del nuovo Elefante. Cresce il Catania, crescerà ancora Bethers, che da buon Under che si rispetti, ha dalla sua la freschezza, che copre la mancanza di esperienza, fattore oggettivo ma che non può allo stesso tempo rappresentare un alibi”.

Gli stimoli giusti “per garantirsi uno spazio in squadra non mancano. Il dualismo con un altro elemento promettente dell’organico etneo (il giovanissimo Alessandro Groaz) è uno sprone aggiuntivo”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***