L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Il Catania si presenta alla sfida “in emergenza assoluta – come titola il quotidiano – ma c’è la Mariglianese da battere”. Il tecnico Ferraro ha gli uomini contati (dieci indisponibili), tuttavia con “un assetto capace di inseguire il sesto successo” in campionato.
La Mariglianese ha la rosa con l’età media più bassa del girone. “Ragazzi che corrono e che, avvistando le maglie del Catania, si galvanizzeranno per vivere una giornata di gloria e mettersi in mostra perchè, in questa D con il Catania protagonista, non si sa mai. Osservatori ed estimatori sono sempre in giro a visionare e valutare”.
La prima gara lontano dalla Sicilia, che verrà disputata a Cercola (a pochi chilometri da Napoli) “è tutto sommato un insieme di ricordi del passato (vedi le partite giocate al ‘San Paolo’), sensazioni inedite (Mariglianese e Catania si scontrano per la prima volta), un ritrovarsi tra tifosi amici che, alla fine, tifano ognuno per i propri beniamini. Come dice Pelligra, che sia festa. Ma in palio ci sono punti pesanti, come sempre, perchè il duello con il Lamezia è appena cominciato. Trapani e Vibonese “sperano di rientrare nel giro attraverso scontri diretti e rallentamenti dalla zona apicale della graduatoria. E, allora, per 90′ sarà calcio vero”.
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