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“Umiltà da non smarrire, proprio adesso che le cose funzionano”. Deve stare “in costante equilibrio, il Catania capolista. Sì, primo della classe ma sempre assediato da avversari che tentano il colpo dell’anno. Il Sant’Agata, avversario che oggi metterà piede al Massimino (via alle 15) non è un club di sprovveduti. Tutt’altro. Da qualche anno riesce ad organizzare un’attività pulita, sorprendente, efficace. Una sorta di sorpresa costante della Serie D”.
Ecco perchè “il match di oggi costituisce l’ennesimo trappolone. In questo campionato è sempre un rincorrere la vittoria anche se si parte con i favori del pronostico. Sarà un confronti durissimo, reso – alla vigilia – più dolce dalle parole di Leo Vanzetto, che ricordiamo giovane promessa approdata nel Catania di Attaguile e poi di Massimino tra il 1990 ed il 1993 per tre stagioni in C1 molto formative per lui”. Questo pomeriggio, “facendo tesoro di una carriera di calciatore passata a sgomitare e lottare, presenterà un 3-4-3 davvero insidioso con un gruppo rodato” e ambizioso.
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