LA SICILIA: “In 15mila a spingere, poi la festa. E Pelligra (tornerà a Catania a fine mese) esulta dall’Australia”

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L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna

“Da tempo immemore i tifosi non gridavano, a fine partita: ‘La capolista se ne va’. Ed è successo ieri, davanti a 15mila spettatori”. Era un mercoledì, “il fischio d’inizio alle 18:30. La città ha risposto con enorme entusiasmo, con una presenza massiccia”. Dalle curve alla Tribuna Vip, tutti accanto, “tutti a sostegno di una realtà che in Italia non ha eguali quanto a vittorie.

Anche nei momenti di difficoltà “il pubblico non ha mai allentato la morsa”, aumentando semmai “il volume dei cori e dell’incoraggiamento”. Il gol di Rapisarda “ha scatenato il Massimino, il raddoppio spettacolare di Giovinco è stato l’apotesi di una serata da non dimenticare. Perchè se manca lo spettacolo, il Catania vince comunque. Che importa se sblocca con un autogol”.

Tre punti che i settori storici dello stadio “hanno celebrato a lungo anche dopo la fine delle ostilità. Un rituale che si ripete di volta in volta. Un rito, quasi. E da Adelaide ha esultato pure il patron Ross Peligra”, insieme con i suoi amici. Il patron “tornerà in Sicilia a fine mese per sostenere la sua squadra da vicino”.

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