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Più di cinquecento tifosi a Cercola, otto km da Napoli, hanno spinto il Catania alla vittoria ai danni della Mariglianese. Il sesto acuto consecutivo coincide con il primato solitario in Serie D. “La sconfitta interna del Lamezia col Cilento – si legge – ha lanciato i rossazzurri in fuga”. Senza 10 giocatori “tra infortunati e puniti per questioni disciplinari (Jefferson)”, gli etnei “spesso hanno sbattuto sul muro difensivo eretto dalla squadra più giovane del girone”. I gol di Vitale e De Luca “hanno legittimato il lavoro e le intuizioni del tecnico Ferraro”.
Prima del riposo “il momentaneo 1-1 locale con il colpo di testa di Mendigutxia abile ad anticipare la difesa rossazzurra al centro dell’area avversaria. Nalla ripresa la svolta: Ferraro ha cambiato modulo passando al 4-2-3-1 grazie all’inserimento di De Luca, posizionato dietro il centravanti Sarao”. Una scelta vincente. Lo stesso De Luca ha infatti trasformato il rigore del 2-1.
“La gestione del match è passata anche attraverso il ritorno al 4-3-3” con l’ingresso di Bani. “La partita è finita con la festa sotto la tribuna occupata dai tifosi rossazzurri che hanno fatto sentire a casa il Catania. Sostenitori ricevuti dal supporters del Napoli con grande amicizia com’è tradizione ultrà”.
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