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“Il primato in classifica costruito con passi di avvicinamento ponderati, mai oltre un certo limite, calandosi nella dura realtà della Serie D. Un club nuovo, il Catania SSD, ha coinvolto l’intera città portando in dote serietà professionale e un tesoretto iniziale di sei vittorie consecutive”.
Tutto questo frutto di un “mercato condotto in fretta e furia dal D.S. Laneri ma senza acquisti a casaccio, la scelta di un allenatore che conosce bene la dura realtà di un campionato in cui per emergere si può anche giocare male ma approfittare della prima debolezza dell’avversario per colpire”.
Il gruppo ha già stabilito “dei piccoli record che possono ovviamente essere migliorati: miglior attacco del girone con 15 reti, 10 marcatori diversi andati in gol, tre reti appena subite (prima condiviso con il Trapani)”. Quando entra qualcuno dalla panchina, inoltre, “va spesso a segnare. A Cercola, nel confronto contro la Mariglianese, è toccato a De Luca firmare il gol del 2-1 pochi istanti dopo il suo ingresso in campo”.
“La visione di gioco, la lettura della partita di Ferraro produce costantemente cambi di gioco, di passo. E vittorie che maturano dopo un’aspra lotta, quella tipica della D”. In più c’è il pubblico, “che non ha eguali in questo girone ma anche nell’intero panorama della Serie D”.
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