Il giornalista Lorenzo Gugliara, vice presidente Ussi Sicilia ed esperto conoscitore del campionato di Serie D, dice la sua in relazione all’andamento in campionato del Catania focalizzando l’attenzione anche sul Paternò, prossimo avversario dell’Elefante. Lo fa partecipando alla trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television:
“Questo Catania ha tre cose che lo distinguano dalle altre squadre del campionato. Innanzitutto una società molto forte e non solo economicamente, poi un grande pubblico e un gran seguito di giornalisti. Tre componenti che già fanno la differenza. Però io non mi trovo d’accordo con chi dice che spesso in Serie D c’è poco calcio. Io seguo da parecchi anni il calcio dilettantistico e dico che il Catania deve adattarsi a questo tipo di calcio che non è solo fatto di calci”.
“Il Paternò? Pagana fa giocare bene la squadra, reduce da una vittoria su un campo difficile da espugnare come Vibo Valentia. Ha vinto perchè è arrivata a Vibo con la mentalità tipica di una squadra di D. La Vibonese invece ha approcciato la partita come non deve mai fare il Catania, cioè con la spocchia di vincere sicuramente. Bisogna impegnarsi dal primo all’ultimo minuto. Nel primo tempo vi assicuro che a Vibo c’era una sola squadra in campo, il Paternò, e nessuno si è accorto della differenza sostanziale di classifica tra le due compagini”.
“Il Catania va come un treno diretto verso la serie superiore, quindi mi chiedo che senso ha tagliere allenatori come sta accadendo ultimamente. Anche perchè in questo campionato i playoff non servono a nulla, mi sembra assurdo. Il Catania deve continuare così e a gennaio potrà chiudere anticipatamente questo campionato come hanno fatto il Bari e altre squadre in passato, questo è l’auspicio”.
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