Ai microfoni di Telecolor, il Vice Presidente ed Amministratore Delegato del Catania Vincenzo Grella commenta la decisione di non convocare Jefferson per ragioni disciplinari. Spazio anche al tema Torre del Grifo:
“Per creare una cultura vincente in un club ci vuole disciplina, noi abbiamo preso una posizione con il ragazzo, lui sa di avere sbagliato. Già da domani tornerà a disposizione e avrà il mio stesso rispetto che aveva prima di quanto successo. Noi pretendiamo molta disciplina da parte dei nostri calciatori, sviluppando in questo modo una cultura sana e vincente. Nessun giocatore si deve permettere di comportarsi in un modo non in linea con le idee del club. Se vogliamo creare una cultura vincente dobbiamo rimanere solidi nei nostri principi di comportamento. Sin dal primo giorno ho detto ai ragazzi che sanno cosa io pretenda da loro, se vogliono rimanere qui devono comportarsi in un certo modo. Altrimenti troveranno un’altra squadra”.
Nesima? Da poco è uscito il bando. A noi interessa costruire basi molto vicine alla città. C’è un discorso legato anche a Torre del Grifo e potenziali altri siti. Su Torre del Grifo aspettiamo di ricevere tutte le informazioni necessarie per fare una valutazione a 360 gradi. Ogni euro che il nostro presidente spende è finalizzato al futuro del Catania. Teniamo in considerazione i costi-benefici, prendiamo in analisi anche altri terreni dove realizzare un centro sportivo moderno, adatto a una squadra di calcio e per costruire i giocatori del futuro del Catania, fattore molto importante nel progetto Pelligra”.
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