Conferenza stampa di mister Giovanni Ferraro, prima della partenza del Catania per la Campania, dove domenica i rossazzurri affronteranno la Mariglianese. L’allenatore di Vico Equense sa che gli etnei sono attesi da un ostacolo non certamente privo d’insidie:
“E’ la prima volta che giochiamo lontano dalla Sicilia, troveremo una Mariglianese molto giovane e aggressiva. Fuori casa c’è sempre un dispendio di energie notevole, fermo restando che la società ci mette sempre nelle condizioni di affrontare la trasferta con la massima comodità, organizzando gli spostamenti nei minimi dettagli. Dovremo affrontare la partita con grande intensità e ritmi alti perchè loro sono una buona squadra. E poi sappiamo che chi gioca contro il Catania fa tutto il possibile per cercare un risultato storico”.
“Ci verranno ad aggredire, sarà importante liberarci della palla e fargli male soprattutto superando la prima pressione, con gioco palla a terra. Dovremo farci trovare pronti in tutte le zone del campo superando ogni insidia, al cospetto di un avversario che presenta tanti giovani di belle speranze allenati da un ottimo tecnico. Giocheranno con la massima concentrazione e applicazione, vorranno mettersi in mostra per cercare in futuro di militare in squadre più blasonate o calcare palcoscenici tra i professionisti. La gara verrà disputata davanti ad un pubblico importante e con numerosi osservatori campani presenti, dovremo stare attenti”.
“De Luca all’occorrenza punta centrale? Là davanti ho a disposizione attaccanti di movimento. Possiamo sfruttarne le caratteristiche senza fossilizzarci sulla posizione in campo. Infermeria? Recuperiamo Pino, altri giocatori rientreranno mercoledì o la settimana successiva. Al di là delle assenze la rosa è ampia, questo ci permette anche di non forzare i tempi di recupero con qualcuno per evitare ricadute, aspettando qualche giorno in più. Dobbiamo cercare di portare tutti i calciatori ad una condizione fisica e mentale ottimale, sia chi subentra che chi gioca dall’inizio. Dobbiamo salvaguardare il gruppo attraverso le prestazioni, le vittorie e l’entusiasmo, che i giocatori hanno di continuo. Noto tanti sorrisi in allenamento, da due mesi a questa parte c’è più energia ed empatia nel gruppo. Vincere sicuramente aiuta”.
“Possibile inserimento di Ferrara in difesa? Ferrara ha esordito facendo una buona partita, ma tutti stanno bene. I nostri centrali Over sono molto bravi, fanno parte di una rosa ampia in cui tutti sono utili al Catania, giovani e meno giovani. Dobbiamo essere onorati di vestire la maglia del Catania, di essere stati scelti dalla società e della spinta del pubblico, a cui possiamo solo dedicare prestazioni e risultati, consapevoli dell’importanza di rappresentare i colori rossazzurri”.
“Giovinco in campo a Cercola? La società ci ha messo a disposizione un parco attaccanti di prima scelta. L’importante è che il Catania segni qualche gol in più degli avversari, a prescindere da chi giochi. Sono attaccanti di grande qualità, ne abbiamo tanti ed è anche difficile ricordare tutti i nomi (ride, ndr). Abbiamo tanta possibilità di scegliere anche in difesa e centrocampo”.
“Se mia figlia seguirà la partita allo stadio? Non mi piace che i familiari vengano a vedere le partite al campo, magari lo farà più in là quando raggiungeremo l’obiettivo. Per me questo è un lavoro e lo vivo come tale, ho fatto sempre così. Mio padre, che adesso non c’è più, diceva sempre di non vedermi al campo per non creare confusione. Ho mantenuto questa idea. Speriamo di festeggiare la vittoria del campionato…”.
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