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Nell’ottavo turno di campionato il Catania espugna con un poker il “Falcone-Borsellino” di Paternò facendo meritatamente proprio il derby dell’Etna contro i rossazzurri paternesi. Elefante che dimostra ulteriormente tutta la propria forza conquistando l’ottava vittoria consecutiva sconfiggendo una formazione che non è riuscita a valicare il muro eretto da Lorenzini e compagni. Ancora una volta poi meritano un plauso le scelte delle sostituzioni di mister Ferraro, risultate decisive e fondamentali.
CRONACA
Primo Tempo
In una prima frazione molto vivace e spumeggiante è il Catania a sfiorare subito il vantaggio con il colpo di testa di Lorenzini provvidenzialmente deviato in corner da un difensore avversario (4’). Ci provano anche i padroni di casa (12’) con Timmoneri che tenta la botta da fuori senza imprimere però la giusta precisione. Poco dopo (15’) Sarao entra in area e tenta la conclusione mancina senza destare però alcun problema al portiere paternese. Passano appena 60” e lo stesso numero uno paternese salva il risultato sulla conclusione piazzata di Rizzo.
Al minuto 18’ prova ad entrare nel tabellino dei marcatori anche Lodi ma il suo esterno mancino viene facilmente bloccato da Cappa. Successivamente è invece Forchignone a provare la giocata saltando di netto Asero e calciando immediatamente a rete senza imprimere però la giusta forza al pallone. Paternò che prova rendersi pericoloso in ripartenza ma la botta da lontanissimo di Manes non sortisce gli effetti sperati (24’). Al minuto 29 il Catania passa in vantaggio. Splendido uno-due tra Rapisarda e Sarno che permette al terzino etneo di incunearsi in area e servire sulla corsa l’accorrente Sarao che, con la punta del piede, insacca alle spalle di Cappa.
Qualche istante dopo (33’) Rizzo, al volo, non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 35 l’Elefante raddoppia grazie ad un calcio di rigore procurato da Rapisarda, il quale viene abbattuto in area da Manes. Dagli undici metri Ciccio Lodi non sbaglia indirizzando imparabilmente la sfera nell’angolino basso alla destra del portiere paternese. Nel finale (45’) Catania vicinissimo al tris con Rizzo che da sotto misura non riesce ad indirizzare la sfera in fondo al sacco.
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa (49’) Catania vicinissimo per ben due volte al 3-0 prima con Manes, che per poco non realizza un’autorete nel tentativo di anticipare Forchignone, e poi con Rapisarda che, da ottima posizione, colpisce l’esterno del palo. Verso l’ora di gioco Paternò vicinissimo al gol con la girata di prima intenzione di Guarnera che termina di poco a lato. Mister Ferraro opera il primo cambio sostituendo Sarao con Jefferson. Al minuto 75 il Catania spreca un’ottimo contropiede con Forchignone che, ben servito da Sarno, a porta quasi sguarnita apre troppo il piattone cestinando una grandissima opportunità.
Poco dopo mister Ferraro richiama in panchina proprio Sarno inserendo Andrea Russotto. Rossazzurri pericolosi qualche istante più tardi (79) con il colpo di testa di Lorenzini che esce d’un soffio a lato. Passano pochi istanti ed il neoentrato Russotto tenta la conclusione a giro non trovando però i giri giusti per impensierire Cappa. Nel frattempo l‘Elefante opera nuove sostituzioni inserendo Buffa e Giovinco per Lodi e Forchignone. Poco dopo botta e risposta tra le due squadre: Pappalardo sbaglia la battuta del calcio di punizione dal limite mentre, sul capovolgimento di fronte, è Vitale a peccare di precisione nella conclusione da fuori area. Nel finale (87’) l’Elefante chiude i conti con Jefferson che, di controbalzo, sorprende Cappa indirizzando la sfera nel palo più lontano.
Passano pochi secondi ed il Catania dilaga con Russotto che, dopo essersi liberato della marcatura di Guarnera, fredda il portiere avversario con un pregevole pallonetto. A tempo quasi scaduto Rapisarda, accolto da una standing ovation, lascia il posto a Boccia. Al termine del match applausi a scena aperta per tutta la squadra, autrice di una prestazione sontuosa sia dal punto di vista tecnico-tattico che sul piano fisico. Adesso ci sarà spazio per un po’ di meritato riposo prima di riprendere gli allenamenti in vista della sfida di giorno 30 contro il Sant’Agata.
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