Ospite della trasmissione sportiva ‘Sala Stampa’, su Etna Channel, il difensore rossazzurro Alessio Castellini, uno degli Under più promettenti del Catania SSD, parla del cammino dell’Elefante sin qui con la speranza di vincere al più presto il campionato.
“Non conoscevo molto questo campionato, ma sapevo che le aspettative fossero alte. Con una squadra del genere davvero è difficile far male, però ogni partita va giocata e ci sta aiutando anche il fatto che il Lamezia sia staccato in classifica. Questo ci dà fiducia, ci induce ancor di più a chiudere prima possibile i conti. L’ambiente di Catania? Non mi aspettavo tutto questo calore, anche se mi avevano parlato molto bene del grande cuore dei tifosi. Quando fui ufficializzato ricevetti subito tanti messaggi di supporto, anche adesso. E’ davvero una gran cosa, trasmettendo una carica ancora più forte per continuare a spingere. I nostri tifosi sono fantastici, avere 15mila spettatori tra le mura amiche ci carica ulteriormente. A Cercola sono venuti in più di 500 a sostenerci. Ogni volta che giochiamo fuori sembra di essere in casa”.
“Il mister ci dice sempre che dobbiamo vivere partita per partita. Più vittorie conquistiamo, più velocemente chiudiamo questo campionato e possiamo ‘rilassarci’. Anche se noi ci teniamo a far bene comunque, puntando a battere più record possibili anche se dovessimo avere già vinto il campionato. L’obiettivo primario, in ogni caso, è quello di uscire da quesa categoria. Il campionato credo si deciderà verso gennaio-febbraio, dopo la sosta natalizia si potrà già parlare più o meno di favorite per la possibile vittoria del campionato”.
Il mio futuro? Ogni giovane spera di fare una grande carriera con un grande club come questo. Bisogna vivere momento per momento, non si sa mai cosa potrebbe accadere l’indomani. Si pensa sempre al presente, pensiamo a fare bene adesso. Poi al futuro e agli anni successivi si vedrà di conseguenza. Se chiudo gli occhi spero che questo campionato si vinca al più presto e di restare in questa società, non dico il più a lungo possibile ma spero sempre in una rinascita, non dico di portare il Catania in 4 anni in Serie A ma di fare una scalata che venga ricordata. Scrivendo altre pagine di storia rossazzurra”.
Analizziamo in settimana l’avversario e andiamo avanti. Non pensiamo alla classifica, ma sappiamo che a novembre ci sarà il confronto con il Lamezia e prima di quella gara ce ne saranno altre 3. Noi puntiamo a vincere le prossime, poi anche a Lamezia. La squadra lametina, peraltro, non avrà partite semplici perchè San Luca, Vibonese e Licata sono molto ostiche come squadre. Soprattuto con Licata e San Luca abbiamo un pò sudato la vittoria, con la Vibonese un pò meno anche se abbiamo giocato in superiorità numerica per la maggior parte della gara. Anche noi abbiamo avversarie che potrebbero darci fastidio, vedi lo stesso Sant’Agata che ha battuto la Vibonese”.
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