Orazio Arancio, attuale dirigente della Federazione Italiana Rugby e amante dello sport a 360 gradi oltre che appassionato dei colori rossazzurri, analizza l’avvio di stagione del Catania nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television:
“Mi è piaciuto molto l’atteggiamento dei giocatori che cercano di accreditarsi al pubblico, questa ricerca del legame con i tifosi è una forza in più perchè si sa che a Catania il pubblico è il dodicesimo uomo in campo. Queste partite servono anche per rodare la squadra e dare all’allenatore i punti di riferimento per il prosieguo della stagione. Mister Ferraro dà a tutti l’opportunità di farsi vedere avendo uno spogliatoio equo. Col tempo capirà bene forza e punti deboli del Catania. Sono convinto che sarà un crescendo. Quando si portano a casa risultati importanti va benissimo perchè questo è un campionato che va vinto assolutamente, non perdendo alcuna occasione. Rispetto ad altre piazze, quella di Catania è molto esigente e ci sta essendo abituata a palcoscenici più grandi, ma sono sicuro che il gioco arriverà”.
“Catania è una piazza che ama lo sport e soprattutto il calcio. Il motivo dell’investimento su questa città è proprio l’affezione dei tifosi. Ci si aspettava tanto entusiasmo, ma forse abbiamo sorpreso anche la dirigenza. Pelligra? Ho diversi amici italo-australiani che sono molto legati alle loro radici, fose amano più di noi siciliani la loro terra. Questo legame credo che lo ritroviamo in Pelligra. Non ho avuto modo di conoscerlo personalmente ma ho avuto uno scambio di battute con Grella e mi sembra un uomo molto concreto, pragmatico. Ci sono i presupposti per fare bene nel tempo, per un investimento non di breve durata ma con buone prospettive a lungo termine”.
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