Il Catania torna finalmente ad assaporare l’atmosfera del campionato. Rispetto a quel maledetto 3 Aprile 2022 sono cambiate tantissime cose, a cominciare dalla proprietà rossazzurra, il Catania SSD a r.l. che ha preso il posto del glorioso Calcio Catania SpA. Ross Pelligra ed il suo gruppo imprenditoriale sono diventati i primi proprietari stranieri nella storia del club. Con l’estromissione anticipata dalla Serie C è cambiata pure la categoria di militanza, adesso rappresentata dal Girone I della Serie D, tuttavia ciò che è rimasto immutato è l’amore dei tifosi nei confronti di questa maglia, diventati ancora una volta protagonisti di una passione vera e sincera che non conosce avversari o categorie. Nonostante la partecipazione al torneo di quarta serie infatti l’ansia e la voglia di rivedere all’opera la propria squadra del cuore sono le stesse di quelle percepite nella massima categoria, come d’altronde testimonia il numero di abbonamenti già sottoscritti, arrivati a più di 8mila unità.
Visto l’entusiasmo, le aspettative e, soprattutto, l’organico a disposizione di mister Ferraro, il campionato che sta per iniziare dovrà vedere il Catania come la grande ed unica protagonista principale del torneo, pertanto sarà importante, anche per una questione di autostima, partire subito con il piede giusto contro il Ragusa. Tenendo anche conto dei precedenti e delle dichiarazioni cariche di motivazioni dello staff ibleo, la sfida allo stadio “Aldo Campo” non sarà certamente una passeggiata ma il team etneo è composto da uomini scafati, esperti e perfettamente in grado di reggere le pressioni di una piazza che, per quest’anno, punta esclusivamente a vincere il campionato.
C’è curiosità per conoscere la formazione che mister Giovanni Ferraro opporrà al Ragusa, incominciando dal modulo tattico da utilizzare. Nelle ultime settimane il tecnico rossazzurro ha puntato molto su due strategie differenti utilizzando nel corso dei diversi allenamenti congiunti sia il 4-3-3 che il 4-2-3-1. Nel primo caso troverebbe spazio dal primo minuto Francesco Lodi, leader tecnico e carismatico di questa squadra, mentre nella seconda ipotesi potrebbe essere utilizzato un centrocampo più muscolare con Palermo e Rizzo a supporto del trio delle meraviglie composto da De Luca, Giovinco e Sarao (sembra favorito su Litteri per una questione di condizione fisica). Attenzione perchè il Catania è un pò corto in mezzo al campo, tenendo conto delle mancate convocazioni di Alessandro Russotto, Di Grazia, Scognamiglio, Buffa e Bani.
In difesa i prescelti dovrebbero essere gli stessi che sono scesi in campo quasi un mese fa per la sfida di coppa contro la Sancataldese quindi, da sinistra verso destra, Chinnici (classe 2002), Lorenzini, Castellini (‘03) e Rapisarda, con le rispettive alternative di settore pronte a prendere il loro posto dall’inizio o a gara in corso. Da valutare invece l’estremo difensore: è ballottaggio under fra Groaz e Bethers, con quest’ultimo che ha ripreso l’attività regolare dopo qualche acciacco. Da segnalare, inoltre, le assenze di Pino e Forchignone, mentre il neo acquisto Jefferson è immediatamente disponibile.
Per ciò che concerne gli azzurri, invece, mister Raciti dovrà fare a meno di Strumbo per squalifica (assenza pesante), ma potrà contare sull’apporto del capitano portoghese David Valença (in rosa dal 2020) oltre che sui tanti ex cresciuti nelle giovanili etnee tra i quali spicca il bomber Alessandro Randis. Probabile schieramento del 3-5-2 per il Ragusa con Falla, Diallo e Pertosa davanti al portiere Lumia; a centrocampo Messina, Cess, Valenca, Meola e Cacciola; in avanti dovrebbero iniziare Catalano e l’argentino Varela.
La gara del “Campo” si preannuncia come una bellissima giornata di sport con tantissimi tifosi sugli spalti che dovrebbero riempire per intero (o quasi) la capienza dell’impianto ibleo. I circa 1200 tagliandi messi a disposizione per gli ospiti sono andati a ruba già in pochissime ore.
Dirigerà l’incontro il signor Leonardo Di Mario della sezione di Ciampino coadiuvato dagli assistenti Tommaso Tagliaferro (Caserta) e Luca Granata (Viterbo). Per il “fischietto” laziale non esistono precedenti con le due formazioni ma ne spicca uno con mister Ferraro risalente al 27 Febbraio dello scorso anno: Giugliano-Carbonia 2-0.
Per coloro che non potranno assistere dal vivo alla gara bisogna ricordare che la partita tra Ragusa e Catania sarà visibile, per tutti i residenti in Sicilia, in diretta esclusiva su Telecolor, canale 11 del digitale terrestre. E’ stata anche ufficializzata nelle ultime ore la trasmissione in live streaming dell’evento, dando l’opportunità anche a chi risiede fuori Sicilia di assistere al match.
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