Domenica il Licata avrebbe dovuto affrontare allo stadio “Dino Liotta” il Castrovillari. La partita, però, non si è giocata nell’impianto sportivo licata perchè la Questura di Agrigento, con apposito provvedimento, non ha rilasciato l’autorizzazione di pubblica sicurezza per la disputa degli incontri di calcio presso l’impianto in questione.
La gara, allora, è stata disputata a porte chiuse presso lo stadio “Saraceno” di Ravanusa. Si cerca di capire, a questo punto, dove andrà in scena il prossimo match casalingo del Licata, fissato per il 2 ottobre contro il Catania.
“Se non si riuscisse a risolvere il problema, cercheremo di trovare la soluzione migliore. Dobbiamo essere fiduciosi. Entro la fine della settimana dovremo sapere con certezza dove giocheremo”, le parole del Presidente gialloblu Enrico Massimino.
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