LELE CATANIA: tante promozioni da calciatore, adesso ci riprova come collaboratore tecnico

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Nel tentativo di intraprendere un nuovo e vincente percorso sportivo la nuova controllante del Catania Calcio (il Pelligra Group) ha deciso di puntare molto sul senso di appartenenza e l’amore viscerale che lega moltissime figure professionali a questa maglia e città. La “catanesità” è stato un aspetto tenuto in grande considerazione da Grella e da tutte le componenti dirigenziali, pertanto non è certamente un caso se, sia dentro che fuori dal campo, molti dei personaggi presenti siano fortissimamente legati al territorio etneo.

Fuori dal rettangolo verde spetterà soprattutto allo staff tecnico svolgere il compito di far capire cosa significhi indossare la maglia rossazzurra. Marco Biagianti, Michele Zeoli e Lele Catania appaiono come le figure perfette per adempiere a questa attività e creare un gruppo fortemente unito e coeso che possa ambire alla vittoria del campionato. Soffermandoci sull’ex Siracusa, ritiratosi quest’anno dal calcio giocato, è diventato il nuovo assistente tecnico di mister Ferraro pertanto tornerà utilissimo sia nell’attività sportiva che nella gestione dello spogliatoio, rappresentando un ulteriore collante tra squadra, allenatore ed ambiente.

Partito dall’Eccellenza con il Palagonia (stagione ‘00/01) ed arrivato fino in Serie B con Cosenza (3 presenze nel torneo ‘02/03) e Nocerina (33 gare e 6 reti nel campionato ‘11/12), Lele Catania ha sviluppato l’intero percorso professionale tra C e D acquisendo tantissima esperienza anche in termini di vittoria del campionato. Nella stagione 2005/06 con la maglia del Taranto ottenne la promozione in C1 vincendo la finale playoff con il Rende per poi sfiorare l’anno successivo un clamoroso doppio salto in cadetteria arrivando al quinto posto in campionato e perdendo, in virtù del diverso posizionamento in classifica, la semifinale contro l’Avellino.

Conclusasi l’esperienza pugliese nel ‘08/09 il bomber etneo tornò al Cosenza offrendo il proprio contributo (5 reti in 31) nella promozione in C1 dei lupi calabresi. È però con la Nocerina che Lele Catania compie un’impresa storica vincendo da protagonista (29 presenze e 10 reti) il Girone B della Lega Pro (Prima Divisione) ‘10/11.
Altro giro altra corsi e così nella stagione ‘12/13 altro salto di categoria in Serie B conquistata stavolta con l’Avellino. Dopo due annate non proprio esaltanti dal punto di vista realizzativo la svolta arriva tra i Dilettanti conquistando da leader indiscusso una doppia promozione tra i professionisti dapprima con l’Akragas (13 gol in 30 gare nel Girone I ‘14/15) e poi con il Siracusa (21 reti in 33 presenze nel torneo ‘15/16) dove rimarrà per altre tre stagioni contribuendo in maniera consistente alla salvezza degli aretusei.

Nel torneo ‘19/20 la chiamata del Catania corona il grande sogno di tutta una vita, sebbene l’unico gol messo a referto in 13 apparizioni complessive decreta la fine anticipata della sua avventura da calciatore in rossazzurro. L’ultima esperienza in campo, dopo avere indossato le casacche di Sicula Leonzio e Biancavilla, risale alla stagione appena conclusa con il Siracusa. Adesso a 41 anni la decisione di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo rimanendo però sempre ancorato al mondo del calcio e mettendo a completo servizio del Catania SSD e del suo staff tutta la propria esperienza e conoscenza della categoria dilettantistica.

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