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“Piazzati nella storia. Le traiettorie le imprime Ciccio Lodi. Al portiere avversario, che sia Buffon o Lumia del Ragusa, non resta che dannarsi l’anima e raccoglieer il pallone dal fondo della rete”. Il fantasista rossazzurro “ha segnato il primo gol della storia del Catania SSD e forse non è un caso se il gesto lo abbia compiuto proprio uno dei traghettatori della storia del calcio recente a Catania – si legge –, una sorta di testimone di un passaggio epico che i tifosi hanno recepito, accolto, supportato”.
“La traiettoria di domenica diventerà storia, appunto. Come quelle contro il Lecce nel febbraio 2011 che valsero la salvezza del Catania, o quantomeno l’avvio di un percorso meno tortuoso. E quella da copertina alla Juve nell’aprile dello stesso anno, oppure la prodezza contro il Palermo durante la gestione Montella, senza trascurare i gol in Serie C: quello contro il Monopoli (gestione Sottil) e durante i playoff il gol da centrocampo al Trapani”.
Domenica, nel dopogara, “Lodi si è mostrato molto emozionato“, con risatine e dichiarazioni di amore verso i colori rossazzurri. “I tifosi hanno ritrovato un idolo della vecchia guardia e dei momenti più belli, Lodi ha ritrovato quel pubblico che non ha mai smesso di seguire, riprendendosi la scena. Qualcuno lo considerava finito, inadatto persino alla Serie D. Lodi è tornato a dettare i tempi, probabilmente con la testa non s’è mai allontanato da qui”.
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