L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Gazzetta dello Spoort’ in rassegna
“Somma, la prima volta non si scorda mai. Cuore rossazzurro”, titola l’edizione locale del quotidiano. A sottolineare l’impatto estremamente positivo di Michele Somma con i tifosi del Catania all’esordio in campionato a Ragusa. Adesso il difensore non vede l’ora “di abbracciare il Massimino”.
“Dall’esordio in A con la maglia della Roma guidata da Rudi Garcia al percorso in Serie D con il nuovo Catania, passando per Empoli (ancora A), per le tre stagioni a Brescia in B, con una puntatina al Deportivo La Coruna, fino al ritorno in Italia: Palermo per tre stagioni e il passaggio in rossazzurro”. Somma porta in dote “esperienze con compagni di assoluto valore (basti citare Totti alla Roma, Nainggolan, l’airone Caracciolo a Brescia, Brunori e Floriano a Palermo”. «Ma Catania è fuori categoria – afferma – Siamo in D e dobbiamo tirarci su in men che non si dica. Siamo in un ambiente da serie superiore. Squadra, staff, dirigenti, tifosi. Ecco perchè ho detto subito sì a questa proposta».
A Palermo ha giocato meno del previsto, ma ha anche dovuto convivere con infortuni seri. «Palermo è una parentesi che non voglio toccare, sono concentrato soltanto sul cammino che posso garantire al Catania, piazza che ho accettato senza guardare, appunto, alla categoria. Ho accettato il progetto in toto, fisicamente sto benissimo ed è l’aspetto personale più importante che vorrei sottolineare».
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